Centro d’accoglienza vicino ad una scuola, il comitato “Difendi Marano”: “scelta assurda”

Centro d’accoglienza vicino ad una scuola, il comitato “Difendi Marano”: “scelta assurda”

“Chiediamo, per questioni di sicurezza, che i circa 40 immigrati clandestini vengano spostati in un’altra struttura”- scrivono gli attivisti in un comunicato


MARANO – Francamente ci sembra assurda la scelta di piazzare in prossimità di una scuola elementare un centro d’accoglienza “straordinario”, sono giorni che, nella zona di Piazza Triste e Trento, assistiamo al vagabondare di decine e decine di immigrati, esclusivamente giovani uomini che non sembra siano scappati dalla guerra a dire la verità.
Sono anni che Marano ospita già una struttura adibita praticamente a residenza per vacanze riservata ad immigrati, spesso sorpresi a delinquere.
Già durante i primi giorni successivi all’apertura del primo centro su via Del Mare ci fu l’intervento delle forze dell’ordine per trarre in arresto nuovi e giovani spacciatori, liberi tuttora di fare ciò che vogliono. Negli anni abbiamo già assistito a casi di violenza e risse oltre a spaccio e piccoli furti, non per ultimo il caso di Mamadou Djouudeesow, un 20enne della Nuova Guinea, che ha tentato uno scippo ai danni di una donna in via Casalanno.
Adesso con l’apertura di questo nuovo centro d’accoglienza nei pressi dell’Istituto “Domenico Amanzio” in piazza Trieste e Trento questi casi continueranno ad aumentare, indebolendo sempre di più la sicurezza in città, già gravemente minacciata. .
Uno degli immigrati ospitati, Janneh Yuspha, “richiedente asilo” proveniente dal Gambia, è stato già arrestato in quanto faceva parte di una delle organizzazioni criminali che guadagnano con la tratta di esseri umani; in particolar modo minacciava, anche con l’uso delle armi, chi era in attesa di essere imbarcato per l’Italia. Ed era a Marano, a 10 metri da una scuola elementare ed era riuscito in pochi giorni ad entrare in possesso di ben due carte d’identità false. Possibile che in una città come Marano, già gravemente abbandonata a sé stessa, lo Stato decida di peggiorare ancor di più la situazione?
Chiediamo quindi a gran voce che i circa 40 immigrati clandestini vengano spostati in un’altra struttura entro l’inizio del nuovo anno scolastico, altrimenti siamo pronti a far barricate nell’interesse dei bambini e delle famiglie maranesi, alle quali manca già da troppo tempo sicurezza ed una città vivibile a misura d’uomo.
Comunicato Stampa
“Comitato Difendi Marano”