Morti sulle strade: a Giugliano due tra le più pericolose

Morti sulle strade: a Giugliano due tra le più pericolose

Asse mediano e circumvallazione esterna teatro di molte tragedie. Tra queste, la fine del 16enne Alessio Granata, che causò un contenzioso col Comune di Villaricca


NAPOLI – Emergenza sicurezza sulle strade della Campania, in particolare su quelle della provincia di Napoli. Secondo i dati di uno studio annuale Aci-Tstat, solo sulle strade del territorio partenopeo ci sono l’11,3 % in più della media nazionale. Questi dati, rapportati a quelli del 2015, evidenziano che il numero di incidenti è aumentato del 6% e così le lesioni (5,9%). E i decessi: il numero è salito del 7,1%. Ovvero, a Napoli, ogni 4 ore, c’è un incidente e ci sono 1,4 feriti, mentre i morti sono 1,2 ogni due settimane.  Nel 2016, infatti, come evidenziato da questo rapporto, ci sono stati 30 decessi e 3.123 feriti in 2.300 sinistri. Pesanti dunque i costi sociali di questi tragici incidenti. Come emerge da un’inchiesta condotta da ilmattino.it, tra le strade più pericolose di Napoli e provincia ce ne sono due che riguardano il territorio giuglianese, l’asse mediano e la circumvallazione esterna.

L’asse mediano, che è stato ribatezzato “la strada della morte”, ha un altissimo tasso di incidenti. Una strada costruita- secondo ilmattino.it- male e messa in sicurezza ancora peggio. Alcuni tratti sono pericolosi e bui, altri caratterizzati da avvallamenti che rendono pericolosa la guida.  Il lungo asse viario è costellato di corone di fiori e di foto di giovani e adulti che hanno perso la vita. La poca visibilità notturna e la velocità sono le cause principali degli incidenti. La maggior parte degli impatti infatti si verifica soprattutto di notte quando è davvero complicato rendersi conto delle curve e degli avvallamenti che costellano la strada. I tratti più pericolosi sono quelli che toccano il Comune di Giugliano e quelli che vanno verso Casoria. Ad oggi, solo alcuni punti sono stati messi in sicurezza con la segnaletica, gli altri restano sforniti di adeguati cartelli. I limiti di velocità sono ben segnalati ma a quanto pare non sono sufficienti. Di sicuro c’è bisogno di maggiori dissuasori e di avvisi luminosi che allertano gli automobilisti

Per quanto riguarda la circumvallazione esterna, per ragioni di sicurezza è stato necessario chiuderne un tratto. Sono stati moltissimi gli incidenti e le tragedie che il Comune di Giugliano ha deciso di bloccare il senso rotatorio sul tratto che collega l’asse viario al corso Campano. Una decisione che ha scatenato non poche polemiche tra gli automobilisti ma che è stata assolutamente necessaria per la sicurezza di tutti. L’incrocio vede intersecarsi 4 strade e quotidianamente è scenario di scontri e in qualche caso anche di morte. Proprio su quella strada èdeceduto Alessio Granata, un 16enne di Giugliano. LA tragedia causò, tra l’altro, un contenzioso tra i comuni di Giugliano e Villaricca sui confini territoriali dove avvenne il fatto. Il ragazzo si trovava a bordo della sua moto quando, proprio all’altezza del quadrivio, una vettura gli tagliò la strada. Caso simile pochi chilometri più avanti a ridosso del cavalcavia dell’asse mediano che sovrasta la circumvallazione. A perdere la vita in quel caso fu Simone Aricò. Il ragazzo tornava dalla spiaggia e stava per organizzare il falò per il suo compleanno. Il giovane perse il controllo della sua vettura andando ad impattare prima contro il pilone della strada e poi contro il guardrail. Quasi illesi i suoi passeggeri. Per il ragazzo non ci fu nulla da fare. Morì sul colpo lasciando nello strazio e nel dolore i suoi parenti. Ad agosto ha perso la vita anche Rocco Orefice, 19 anni. L’asse viario che parte da Casoria e termina a Lago Patria purtroppo è spesso buio e la segnaletica non è sufficiente. Anche in questo caso le diverse intersezioni, a ridosso delle rotatorie, provocano tragici impatti.