Non si fitta a napoletani e siciliani: ancora razzismo ai danni dei meridionali

Non si fitta a napoletani e siciliani: ancora razzismo ai danni dei meridionali

La denuncia arriva direttamente via social e specificamente su Facebook dal padre della giovane


PADOVA – Un nuovo episodio di razzismo, quello accaduto a Padova ai danni di una ragazza meridionale che sta cercando casa nella città veneta per un corso di formazione.

La denuncia arriva direttamente via social e specificamente su Facebook dal padre della giovane, Vittorio Savino, un medico di Aversa.

“Mia figlia sta cercando casa a Padova, una sistemazione per poter fare un corso di formazione lavoro. Si naviga su internet e si gira per la città per trovare una soluzione. Prezzi tutto sommato non male, anzi in qualche caso buoni, ma c’è il trucco”

Questi alcuni degli annunci segnalati dal medico:
Via Porcellini,  non si fitta a studenti meridionali, gay friendly, animali perché si vive in condominio;
Via Facciolati , no a gay friendly, no pet friendly, no coppie con figli, trans, meridionali specialmente napoletani e siciliani valutabili altre zone del centro sud;
Zona Guidda Bassonello, solo a ragazze bella presenza del nord, no meridionali;
Corso del popolo, no a gay, no a persone del sud, no sardi.

Dunque non si ferma il razzismo contro studenti e lavoratori meridionali e contro persone di altri orientamenti sessuali che cercano soltanto una casa per poter vivere fuori dalla loro terra per motivi di lavoro o di studio.