De Lise: “La banda agiva anche a Giugliano, denunciate i furti”

GIUGLIANO – L’operazione con cui i carabinieri della compagnia di Giugliano hanno arrestato la banda di 4 albanesi specializzati in furti negli appartamenti ha posto fine ad una lunga serie di raid criminali che i fermati mettevano a segno sia nel casertano che nell’area giuglianese. A descrivere le fasi del fermo è il comandante della compagnia, il capitano Antonio De Lise, che sottolinea le diverse segnalazioni arrivate da cittadini giuglianesi della Fiat Croma che il sodalizio utilizzava per spostarsi sul territorio.

Nell’intervista rilasciata ai nostri microfoni De Lise invita tutte le vittime di furti in casa a recarsi in caserma per provare a riconoscere i 4, nella sola giornata di ieri infatti sono già arrivate diverse segnalazioni che sembrano riferibili a Stafa, Xheli, Xhiveshi e Bajraktari, i quattro fermati dai militari del nucleo operativo radio mobile mentre uscivano da un appartamento a San Tammaro dopo averlo svaligiato. Il capitano sottolinea che di questi solo uno aveva una residenza specifica, a Frattamaggiore, mentre gli altri erano senza fissa dimora. Nel tentativo di fuga hanno anche speronato un’auto dei carabinieri, e dopo aver fermato la corsa della propria vettura uno di loro ha anche provato ad aggredire un carabiniere con un cacciavite.

Queste le dichiarazioni del capitano De Lise: