Sant’Antimo, abbandona rifiuti in strada: la Municipale lo individua e lo sanziona

Sant’Antimo, abbandona rifiuti in strada: la Municipale lo individua e lo sanziona

“Anche se sono poche le risorse a disposizione cerchiamo di dare il meglio specializzando gli uomini alla caccia degli inquinatori”, spiega il Comandante Biagio Chiariello


SANT’ANTIMO – Sembra ormai essere una caccia senza fine quella intrapresa dagli agenti della polizia locale santantimese. Una vera e propria corsa  alla ricerca dell’ “insozzatore” di turno. Individuazione lampo di un soggetto che aveva abbandonato in fretta e furia dei rifiuti alla via Picasso, una strada già nota agli agenti, diretti dal Comandante, Maggiore Biagio Chiariello. Sulle tracce del responsabile, i caschi bianchi, si sono presentati di buon mattina a casa dello stesso, un cittadino santantimese, invitandolo immediatamente a ripulire l’area a sue spese e smaltendo regolarmente i rifiuti. Durissima la sanzione a suo carico, prontamente pagata. La strada di interesse è stata già oggetto di individuazione di due persone che furono bloccati in flagrante ad abbandonare quindici sacchi di amianto e per questo denunciati con mezzo sequestrato con condanna in sede processuale. Altra attività in tale zona è il sequestro di parte del bosco divenuto discarica ma poi ripulito.

“Già sono sei i soggetti individuati e sanzionati in pochi giorni. Anche se sono poche le risorse a disposizione cerchiamo di dare il meglio specializzando gli uomini alla caccia degli inquinatori- spiega il Comandante Chiariello- Contro c’è anche la mancata collaborazione di molti cittadini che anche se notano un numero di targa, un colore di veicoli, etc. , invece di segnalare si ostinano ad adottare un atteggiamento silente. Per fortuna non tutti però, molti collaborano e hanno fiducia in noi”, fa sapere ancora il Maggiore  Chiariello. “L’ambiente è un bene comune- spiega- e va tutelato da tutti noi su un  territorio che conta circa trentacinquemila abitanti, con rapporto di un vigile ogni duemila abitanti, quando si è in pieno organico. Proprio stamattina sulla pagina social del Comando è stato postato un chiaro messaggio avverso coloro che utilizzano i social come sfogatoio pubblico anziché diffondere idee contro l’illegalità ed il crimine diffuso”.