Disabile segregato e picchiato, coppia in manette

Disabile segregato e picchiato, coppia in manette

Il disabile veniva rinchiuso in una baracca senza luce, finestre, acqua e servizi igienici


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BENEVENTO – Disabile rinchiuso in una baracca e picchiato. E’ la terribile storia di un uomo di 37 anni, affetto da disabilità, seviziato e trattato come uno schiavo da una coppia di lontani parenti.

A scoprire il dramma del disabile sono stati i carabinieri di Benevento che questa mattina hanno tratto in arresto Vincenzina Taddeo, 49 anni, e Pompeo Masone, 53 anni e già in carcere per un altro reato.

Grazie alle indagini e alle intercettazioni ambientali, i militari dell’Arma hanno appurato che la coppia aveva privato l’uomo persino della sua pensione di invalidità e che spesso lo segregavano in una baracca di lamiera, senza finestre, luce, riscaldamenti e servizi igienici.

I due inoltre costringevano anche il disabile a fare il parcheggiatore abusivo in città e a consegnare poi loro il denaro guadagnato. A questo già terribile scenario, spesso si aggiungevano rimproveri, vessazioni, violenze e minacce. Il disabile subiva tutto ciò senza riuscire ad opporsi per le sue condizioni psichiche.

La coppia dovrà ora rispondere delle accuse di di sequestro di persona, circonvenzione di incapace e maltrattamenti in famiglia.

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