Guardia giurata uccisa alla metro. Iovinella, Union Security: “Non resteremo a guardare”

Guardia giurata uccisa alla metro. Iovinella, Union Security: “Non resteremo a guardare”

“Chi fa il nostro lavoro si sente spesso impotente e lasciato solo”, denuncia il Presidente del gruppo


iovinella

NAPOLI – Franco Della Corte non ce l’ha fatta ed è morto nella notte. Il vigilante era ricoverato da due settimane in condizioni critiche all’ospedale Cardarelli di Napoli, dopo che uno sconosciuto, nella notte tra il 2 e il 3 marzo scorso, gli aveva spaccato il cranio davanti alla fermata metro Piscinola.

La notizia della morte di Franco Della Corte, la guardia giurata di 52 anni aggredita da uno sconosciuto nelle scorse settimane all’esterno della stazione metrò di Piscinola, è stata diffusa questa mattina. Tra i tanti messaggi di cordoglio giunti ai suoi cari c’è quello della direzione della Union Security, che ha voluto stringersi attorno alla famiglia Della Corte in questo momento di grande dolore:

“Siamo da anni impegnati su un territorio difficile come quello della nostra regione – spiega il Presidente del Gruppo Union Security, Valerio Iovinelladove sembra che tutto sia concesso. Chi fa il nostro lavoro si sente spesso impotente e lasciato solo, impegnato contro la criminalità dilagante ma anche contro un sistema burocrate e permissivo, che tutto fa tranne che proteggere e tutelare chi lavora onestamente spendendo la propria vita al servizio della collettività. La morte di Franco ci colpisce e ci addolora profondamente. Questa volta non resteremo a guardare”.