Qualiano, rissa e schiaffi al consiglio comunale: la maggioranza accusa l’opposizione

Qualiano, rissa e schiaffi al consiglio comunale: la maggioranza accusa l’opposizione

A far scaturire la lite, uno striscione contro il consigliere di maggioranza Salvatore Apostoli


QUALIANO – Caos al consiglio comunale che si è tenuto ieri. Infatti, dopo uno striscione esposto da alcuni presenti in aula, è scaturita una violenta rissa. Il tutto è accaduto quando il Presidente del consiglio ha sciolto l’assemblea. Un gruppo di persone, riconducibili al partito politico di estrema desta CasaPound, hanno esposto uno striscione contro il consigliere comunale di maggioranza Salvatore Apostoli che recitava: “Apostoli maleducato”.

Non è chiaro quale è stato l’episodio che abbia fatto scaturire l’esposizione dello striscione contro il consigliere comunale. Probabilmente un battibecco sui social o questioni di altro genere. Quando questo striscione è stato esposto i presenti in platea, tra cui anche parenti dei vari consiglieri comunali, hanno inveito contro questo gruppo di persone e ne è scaturita una violenta rissa con tanto di schiaffi. Schiaffi che avrebbero raggiunto anche alcuni consiglieri comunali presenti in aula come la consigliera Giovanna Giglio.

Dopo che la rissa è stata placata, il battibecco è continuato su Facebook, dove un consigliere comunale di maggioranza,  Giuseppe Fertuso ha incolpato i consiglieri di opposizione, ritenendoli responsabili della rissa avvenuta all’interno dell’aula consiliare. Questo il suo post su Facebook:

Triste storia di un consiglio comunale appena terminato.
Un supporter dell’opposizione,approfittando dell’assenza dei carabinieri e dei vigili perché impegnati nella triste e nota vicenda che sta coinvolgendo la città di Qualiano, è arrivato finanche a schiaffeggiare la consigliera comunale Giglio alla quale non può mancare il mio sostegno. 
Atti di violenza del genere non si sono mai verificati,sono sicuramente figli di quella parte politica che predica bene e razzola male.

Dalla minoranza c’è stata subito una presa di distanze, successivamente anche Casa Pound ha detto la sua sulla vicenda:

Questo pomeriggio una delegazione di cittadini Qualianesi e di militanti di CasaPound Italia ha cercato di intervenire durante il consiglio comunale della città dell’hinterland Napoletano per accendere i riflettori sulle problematiche che da anni interessano i cittadini Qualianesi e per denunciare l’arroganza con cui i membri della maggioranza minacciano chi legittimamente avanza dubbi sull’operato del comune.

Di tutta risposta diversi membri della maggioranza hanno platealmente aggredito i nostri militanti e i cittadini che erano con loro confermando un atteggiamento sintomatico alla nostra denuncia, ovvero, quello di una maggioranza non incline al confronto ed alle critiche ma arrogante e vuota di contenuti tanto da aggredire i propri avversari politici.

Non ci lasceremo intimidire da una amministrazione che ha fallito tutto e non ha altro da mostrare se non atteggiamenti pseudomafiosi.

LA DECISIONE DEL CONSIGLIO

Intanto il consiglio comunale, con 8 voti a favore, 7 contrari ed 1 astenuto, ha approvato il bilancio nonostante il parere contrario dei revisori dei conti. Questo significa che gli 8 che hanno votato a favore del bilancio diventano responsabili a livello patrimoniale di eventuali danni all’ente. Durante la discussione sul bilancio non si sono registrati interventi da parte dei consiglieri di maggioranza, che si sono perciò limitati al voto.

FOTO DI REPERTORIO

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