Sfascia un bar, viene liberato ed uccide un anziano: il profilo del ghanese

CASTEL VOLTURNO – Sfasciò un intero bar dopo aver consumato un drink e preso un pacchetto di sigarette. L’uomo infatti pretendeva che tutto gli dovesse essere dato in maniera gratuita ed alla richiesta di denaro da parte del titolare dell’esercizio commerciale, il trentunenne ghanese  Charles Opoku Kwasi, pensò bene di estorcere la somma di cento euro al proprietario. Al rifiuto di quest’ultimo però, succede l’impensabile: Charles sfascia l’intero bar.

Sul posto arrivarono immediatamente i carabinieri che dopo averlo calmato lo arrestarono. L’arresto però dura soltanto qualche ora, infatti in serata il giudice decide di liberarlo decidendo il solo obbligo di firma.

Due sere fa ha perso di nuovo il controllo. Se ne è andato in giro per la Domitiana a danneggiare auto in sosta. Lo hanno beccato gli agenti di polizia. I poliziotti, secondo quanto riporta Il Mattino, hanno dovuto chiamare un’ambulanza. Charles era fuori di sé. Urlava, si dimenava ed era visibilmente sotto l’effetto di droghe. Viene trasportato all’ospedale di Sessa Aurunca e qui accade l’impensabile: il trentunenne uccide a mani nude una persona anziana ricoverata nello stesso ospedale.

IL PROFILO CRIMINALE DEL GHANESE

Sul finire del 2013, secondo quanto riporta la succitata testata giornalistica, gli è stata respinta la richiesta dello status di rifugiato presentata per motivi umanitari. Avrebbe dovuto essere rimpatriato. Da quel momento l’uomo è stato arrestato diverse volte. Nel 2015 è stato fermato ad Andria, in Puglia, per furto. A distanza di un anno, nel 2016 è stato bloccato sul litorale domitio per rissa.

LA FOLLIA OMICIDA DEL GHANESE

Una vera e propria tragedia quella che si è consumata ieri mattina nell’ospedale San Rocco a Sessa Aurunca. Il trentunenne in preda ad un raptus di follia ha ucciso paziente un uomo di 65 anni. Charles era ricoverato all’interno del reparto di psichiatria ed ha sfondato il cranio all’anziano signore lasciandolo così privo di vita e dopo ha continuato a seminare il panico nel nosocomio casertano picchiando altri paziendi oltre che al personale medico che nel frattempo tentava di fermarlo ed evitare altre vittime innocenti. All’interno della struttura sanitaria è scatenato un fuggi fuggi generale fino all’arrivo dei carabinieri che hanno fermato il ghanese.

Foto: Il Mattino

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