Rapine violente e minacce di morte: due arresti della Polizia

Rapine violente e minacce di morte: due arresti della Polizia

Uno dei due aveva preso da uno dei cassetti della cucina un grosso coltello e nell’uscire di casa urlava che sarebbe andato a uccidere il nuovo compagno dell’ex moglie


arrestato

NAPOLI – Rapine violente e minacce di morte: due arresti della Polizia. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno arrestato, nella tarda mattinata di oggi, Vincenzo Greco, cinquantasei anni, napoletano per il reato di rapina. Questa mattina, gli agenti impegnati nel controllo del territorio, transitando in Piazza Garibaldi, angolo Corso Garibaldi, hanno notato una donna che inseguiva un uomo.

Prontamente gli agenti discesi dall’autovettura di servizio hanno bloccato dopo poche centinaia di metri l’uomo.

I poliziotti, hanno accertato che l’uomo qualche istante prima aveva rapinato il telefono cellullare alla donna che nel frangente aveva, li aveva raggiunti.

L’uomo, mentre la donna era impegnata in una conversazione, le dava uno schiaffo con violenza e le strappava lo smartphone dalle mani.  Nella tasca anteriore del pantalone indossato dal rapinatore, i poliziotti, hanno trovato il cellulare, riconsegnato alla donna poco dopo. La donna in seguito è stata refertata per un trauma contusivo regione auricolare destro.

L’uomo è stato condotto alla sua abitazione in attesa della celebrazione del Rito Direttissimo che si terrà domani.

UN ARRESTO ANCHE A POSILLIPO

Gli agenti del Commissariato Possilipo collaborati dagli agenti del Commissariato Bagnoli hanno arrestato G.M. 47enne napoletano per il reato di rapina impropria e denunciato in stato di libertà per inosservanza art.4L110/75.

I poliziotti nella notte appena trascorsa sono intervenuti in Via Claude Monet per una lite in famiglia.

Gli agenti hanno preso contatto con la vittima, la madre del 47enne che, ha raccontato ai polizotti che il figlio gli aveva preso 50euro dal portafoglio e alla richiesta di restituzione l’aveva spinta e dopo averla afferrata per un braccio, l’aveva sbattuta al muro. L’uomo, in seguito aveva preso da uno dei cassetti della cucina un grosso coltello e nell’uscire di casa urlava che sarebbe andato a uccidere il nuovo compagno dell’ex moglie.

Prontamente i poliziotti hanno raggiunto la casa della donna, dove l’uomo non era ancora giunto; il quarantasettenne è stato intercettato e bloccato a poche centinaia di metri nei pressi dei giardinetti in via Evangelista Torricelli.

L’uomo ha urlato agli agenti che doveva uccidere il nuovo compagno della sua ex moglie, ma, dopo un breve colloquio, i poliziotti riuscivano a calmarlo.

Nella tasca dei pantaloni gli agenti hanno prelevato il grosso coltello che ne fuoriusciva, con una lama da 20 centimetri, sottoponendolo a sequestro.

L’uomo è stato condotto presso il carcere di Poggioreale.