Emergenza fondi per i crolli a Sant’Antimo: le accuse del centrodestra

Emergenza fondi per i crolli a Sant’Antimo: le accuse del centrodestra

Le parole dei consiglieri regionali Armando Cesaro e Flora Beneduce e dei consiglieri di opposizione al comune, Corrado Chiariello e Innocenzo Treviglio


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SANT’ANTIMO – “Una pessima notizia, non ci sono parole: dopo aver tanto penato per far stanziare nel Collegato al Bilancio 2018 le risorse necessarie ad affrontare l’emergenza crolli di Sant’Antimo scopriamo che a tutt’oggi nessuna richiesta di quei fondi è stata inoltrata dall’amministrazione comunale santantimese in Regione Campania. Scandaloso”. Lo rendono noto i Consiglieri regionali campani di Forza Italia, Armando Cesaro e Flora Beneduce a margine della seduta di Question Time nel corso della quale il Presidente del gruppo consiliare ha interrogato l’assessore all’Urbanistica e al Governo del Territorio della Regione Campania Bruno Discepolo per sapere “se e con quale esito fosse pervenuta agli Uffici regionali competenti” la richiesta delle risorse stanziate allo scopo ad agosto 2018.

“Non si capisce se siamo di fronte al puro disinteresse, al menefreghismo del Sindaco Russo per la sua città e ancor più per chi vive una grave emergenza sopra la propria pelle – aggiungono -, oppure se siamo al cospetto della più totale incapacità e sciatteria amministrativa”. “In ogni caso l’unico dato certo è che ancora una volta si conferma che questa amministrazione è quanto di peggio si potesse augurare ai cittadini di Sant’Antimo”, concludono Cesaro e Beneduce.

LE PAROLE DI CORRADO CHIARIELLO (CDX SANT’ANTIMO):

“La mancata richiesta dei fondi stanziati dalla Regione Campania per l’emergenza cavità di Sant’Antimo che solo per un colpo di fortuna non si è trasformata in tragedia, è un fatto grave del quale il sindaco deve rispondere immediatamente. Anzi gravissimo visto che fa il paio con la mancata partecipazione al bando della Città Metropolitana per l’assegnazione dei fondi per le attrezzature e gli strumenti per la Protezione Civile”.

Lo afferma Corrado Chiariello, consigliere coordinatore dell’Opposizione di centrodestra del Comune di Sant’Antimo, commentando l’esito dell’interrogazione presentata dal Gruppo di Forza Italia in seno al Consiglio Regionale Campania all’assessore regionale Bruno Discepolo per sapere se e con quale esito fosse pervenuta agli Uffici regionali competenti la richiesta delle risorse stanziate ad agosto 2018 per fronteggiare l’emergenza crolli a Sant’Antimo.

“E’ vergognoso: ci sono decine e decine di sfollati, per non parlare degli esercizi commerciali inagibili, che ancora oggi attendono di conoscere la loro sorte mentre l’unica certezza che hanno ricevuto è l’imminenza dello sfratto di chi è rimasto senza casa dall’hotel Olimpia”, sottolinea Chiariello.

“Così, con questa amministrazione incapace e indolente non si può più andare avanti: Russo, famigliari e compari vari devono andarsene a casa il più presto possibile. Sant’Antimo non ne può più di degrado, rifiuti e clientele. Sant’Antimo deve voltare pagina”, conclude Chiariello.

LE PAROLE DI TREVIGLIO, CONSIGLIERE DI CENTRODESTRA:

“Alla fine i nodi vengono sempre al pettine: i soldi per fronteggiare l’emergenza crolli di Sant’Antimo ci sono ma il sindaco, per il quale la priorità restano i post su Facebook, non se li va a prendere. Non avevamo dubbi: è l’incapacità amministrativa fatta persona”. Così, commentando l’esito dell’interrogazione presentata dal Presidente del gruppo di Forza Italia del Consiglio regionale campano all’assessore regionale Bruno Discepolo per sapere se e con quale esito fosse pervenuta agli Uffici regionali competenti la richiesta delle risorse stanziate ad agosto 2018 per fronteggiare l’emergenza crolli a Sant’Antimo, il consigliere dell’Opposizione di centrodestra del Comune di Sant’Antimo Innocenzo Treviglio per il quale” bene dunque il Presidente Armando Cesaro che dopo aver combattuto non poco per recuperare le risorse necessarie a fronteggiare l’emergenza si è giustamente chiesto se il sindaco si fosse dato da fare o meno”.

“Adesso Russo spieghi alla città per quale motivo dall’8 agosto ad oggi non si è neppure degnato di protocollare uno straccio di lettera in Regione. Anzi lo spieghi prima agli sfollati”, conclude Treviglio.