Tragedia in ospedale, bimbo muore prima del parto: aperta l’inchiesta

Tragedia in ospedale, bimbo muore prima del parto: aperta l’inchiesta

Le indagini successive hanno confermato la diagnosi di morte in utero, ma l’attività investigativa dei magistrati e della Procura non si ferma


CASTELLAMMARE DI STABIA – Un neonato muore in ospedale appena prima del parto, intervengono l’Asl e la Procura di Torre Annunziata per fare chiarezza sui fatti, ancora sconosciuti.

L’inchiesta della Procura è partita grazie alla denuncia della mamma, 34enne residente a Poggiomarino e con origini ucraine, e ci sono già tre indagati tra cui il medico dell’ospedale di Sarno, luogo in cui 24 ore prima del tragico evento la donna ha svolto normalmente le visite. La questione posta dai magistrati è quella di capire il motivo per cui il bambino, il quale cuore batteva e il cui tracciato risultava normale durante un controllo di routine a Sarno, sia deceduto appena arrivato all’ospedale di Castellammare di Stabia.

L’autopsia del corpo è fissata per domani e la Procura è fiduciosa che attraverso le analisi si riuscirà a chiarire la vicenda, infatti anche la cartella clinica è stata sequestrata dagli investigatori.

L’Asl spiega in una nota: “In data 24 novembre 2018, presso il reparto di ostetricia dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia è stato accertato un caso di morte in utero (prima del parto) alla 39,6 settimana. La signora O.T., giunta presso l’ambulatorio di ostetricia per effettuare un controllo programmato, è stata sottoposta ad un esame cadiotocografico, che ha rilevato l’assenza di attività cardiaca fetale; le indagini successive hanno confermato la diagnosi di morte in utero. La paziente aveva effettuato due delle visite previste nel corso della gravidanza nell’ambulatorio dell’unità operativa di ostetricia e i controlli effettuati erano risultati nella norma, non evidenziando alcun segno di allarme del benessere fetale. L’evento drammatico verificatosi, imprevisto ed imprevedibile, purtroppo trova riscontro nei dati della letteratura scientifica in circa 1 su 1.500 casi prima della 38a settimana e 1 su 700 casi tra la 39 a e 42 asettimana. Non ci sono parole adeguate per commentare un evento così doloroso. La direzione aziendale e tutti gli operatori sono vicini alla famiglia in questo terribile momento, consapevoli che i professionisti hanno messo in campo le procedure assistenziali previste per questa evenienza. La direzione Asl Napoli 3 Sud e di presidio, comunque, intende fare chiarezza su quanto accaduto, anche se dai primi elementi disponibili e dalle iniziali valutazioni emergono un corretto operato dei sanitari nella gestione clinica del caso e un adeguato assetto organizzativo-assistenziale del reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Castellammare. Esprimendo la vicinanza al dolore della famiglia e tutto il rammarico per l’esito inatteso, si conferma che sono state avviate tutte le procedure per individuare le possibili cause”.

FOTO DI REPERTORIO

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