Avvisi di garanzia a medici e infermieri: si cercano i colpevoli della morte di Alessio

AVELLINO – Ben undici avvisi di garanzia notificati a medici e infermieri dell’Ospedale Moscati di Avellino per fare chiarezza sulla morte di Alessio Sanseverino, deceduto nel reparto di Rianimazione lo scorso venerdì.

Il giovane di Mugnano del Cardinale era in cura presso l’Ospedale di Contrada Amoretta, sono infatti indagati i membri del personale sanitario del reparto di Neurochirurgia e dell’unità di Rianimazione.

Alessio Sanseverino era già ricoverato da tre giorni nel reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale Moscati, soffrendo di tetraparesi spastica causatagli da un incidente avvenuto qualche anno prima e che costringeva il giovane a vivere su una sedia a rotelle.

A causa della sua condizione il trentacinquenne non era nuovo a controlli periodici.

Venerdì scorso, il giorno del decesso, le sue condizioni hanno costretto i medici a trasferirlo nel reparto Rianimazione verso le 14. Nonostante i sanitari abbiano cercato di salvargli la vita, 4 ore dopo Alessio si è spento. Alle 18:45 di venerdì.

La famiglia è sconvolta, il giovane, nonostante la sua condizione viene descritto dai membri della comunità di Mugnano del Cardinale e di tutto il Mandamento come un ragazzo solare nonostante i problemi di salute.

La salma è stata consegnata dalla magistratura ai familiari per poter celebrare il rito funebre. Tutti vogliono la verità su ciò che è accaduto ad Alessio.

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