La tragedia di Cardito sfruttata per fare soldi: è corsa al lotto in città

La tragedia di Cardito sfruttata per fare soldi: è corsa al lotto in città

In tanti si sono recati nelle ricevitorie per giocare i numeri della “disgrazia”


cardito

CARDITO – La cittadina del napoletano sta vivendo giorni di rabbia, dolore e angoscia. La tragedia della morte del piccolo Giuseppe, massacrato di botte, in un raptus di follia, dal compagno della madre ha scosso l’Italia intera. Tutti i media nazionali ne parlano nelle ultime ore. Mentre si lavora per dare assistenza a chi è riuscito a scampare alla morte, per assicurare alla giustizia Tony Essoubti Badre, il 24enne fermato per l’omicidio del piccolo Giuseppe, c’è chi ha preso d’assalto le ricevitorie per giocare i numeri della smorfia associati a quanto accaduto in questi giorni. A renderlo noto è proprio la titolare della tabaccheria nella piazza di Cardito. Una vicenda che lascia ancor di più l’amaro in bocca. Da un lato la disperazione di una famiglia distrutta, dall’altro c’è chi invece prova a sbancare il lotto con i numeri di una tragedia.

“Rispetto allo scempio che è accaduto la cosa che mi indigna di più sono le persone IPOCRITE che vengono qua e mi chiedono di “giocare i numeri” sulla disgrazia” è quanto sottolinea una dipendente della tabaccheria. “Come si può salvare un paese dove c’è gente che cerca di guadagnare sulla disgrazia altrui. Che schifo”. In tanti hanno lanciato messaggi di disprezzo nei confronti di chi tentato la fortuna in questo modo.