Mense scolastiche, ancora un grattacapo per De Magistris: arriva esposto in Procura

Mense scolastiche, ancora un grattacapo per De Magistris: arriva esposto in Procura

ll consigliere municipale Giuseppe Pistone denuncia gravi anomalie nella VII Municipalità


NAPOLI – Non c’è pace per il servizio mensa nelle scuole partenopee. Dopo quello della sospensione a Chiaia-Posillipo, scoppia il caso anche nella VII Municipalità Miano-Secondigliano-S.Pietro a Patierno. A sollevarlo, con un esposto inviato alla Procura, al sindaco di Napoli e ad altre e diverse autorità cittadine, ci ha pensato il consigliere municipale Giuseppe Pistone.

Sotto i riflettori alcune presunte “incongruenze” tra il servizio così come contrattualizzato e quello realmente svolto dalla GSI. Sotto la lente il computo del monte ore di lavoro impiegato e del numero degli addetti ai lavori impegnati rispetto alla quantità di pasti da somministrare nelle scuole, il ricorso a mezzi di trasporto e strumenti tecnico-tecnologici differenti da quelli stabiliti e sottoscritti nel contratto e pertanto una consistente e costosa diseconomia computata in giustificativi che secondo il consigliere Pistone arriverebbe teoricamente persino ad annullare (e quindi a giustificare) l’utile di impresa.

Un servizio che “appare nettamente in perdita” sottolinea Pistone che nell’esposto rimarca come che “già dalla presentazione della documentazione vi sarebbe una “incompatibilità tra servizio e costi” rendendo così “mendace ogni cosa dichiarata nella documentazione”. In altri e ulteriori termini, le presunte “migliorie” che azzererebbero gli utili rendendo il tutto non conforme alle norme di legge andrebbero intanto a pesare su di un servizio che non risulterebbe adeguato a quanto richiesto dalla gara. Un ulteriore imbarazzante grattacapo, dunque, per de Magistris, un caso, questo, destinato ad avere sviluppi che, si spera, non incidano negativamente sul diritto degli alunni delle scuole della municipalità a ricevere un servizio di assoluta qualità.

ECCO L’ESPOSTO