Racket per il clan Mallardo: arrivano le scarcerazioni

Racket per il clan Mallardo: arrivano le scarcerazioni

L’arresto era stato eseguito dai Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, nell’ambito di indagini coordinate dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia


GIUGLIANO – Il Tribunale del Riesame ha dato esecuzione di scarcerazione nei confronti di Guido Montiere, difeso dall’Avvocato Matteo Casertano, che passa dal carcere agli arresti domiciliari. La decisione è arrivata questa sera. Restano in carcere, invece, Quaranta Giuliano, Quaranta Mario, Vallefuoco Biagio, Guercia Antonio, Ciccarelli Giovanni, Mauriello Paolo

Mentre per Pietro Giappone e Coppola Vincenzo si attende ancora la decisione del Tribunale.

Gli arrestati erano ritenuti vicino, a vario titolo, sodali a due consorterie camorristiche: una facente capo al clan Mallardo e operante sulla zona costiera di Giugliano in Campania e l’altra, facente capo al clan De Rosa, operante sul territorio di Qualiano. L’arresto 

L’arresto era stato eseguito dai Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, nell’ambito di indagini coordinate dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia. Gli indagati attraverso l’uso di armi e con l’intimidazione derivante dall’appartenenza alla criminalità organizzata erano dediti a estorsioni, sia tentate che consumate, ai danni di ditte edili, pescherie ed alberghi.

Le indagini dei militari della Compagnia di Giugliano in Campania avevano avuto inizio dopo la denuncia del dirigente di una ditta distributrice di pasti ad alcuni plessi scolastici nella zona di Varcaturo e Lago Patria: alcuni addetti alle consegne erano stati avvicinati da soggetti che con minacce esplicite avevano loro intimato di “mettersi a posto” o che altrimenti avrebbero incendiato i furgoni.

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