“Scendi o ti do una sberla”: donna musulmana aggredita sul bus

MILANO – Triste vicenda quella che si è verificata a bordo di un bus a Milano, in Lombardia. Una donna di origini nordafricane, si trovava a bordo del mezzo di trasporto in compagnia del suo bambino, comodamente adagiato in un carrozzino quando, per futili motivi è stata aggredita da un’altra donna, un’anziana del posto.

La donna con il carrozzino, già da subito, si trova ad essere aggredita e minacciata dall’anziana signora che con forza  insiste nel farla scendere dall’autobus: «Scendi, scendi subito altrimenti ti do una sberla» così inveisce la donna che. Mentre la mamma del piccolo tenta di toglierlo dal carrozzino in modo da liberare il passaggio, viene afferrata per un braccio dall’anziana che cerca in ogni modo di farla scendere dal bus.

L’anziana dunque, viene afferrata da alcuni presenti e viene fatta scendere dal mezzo di trasporto. Nel momento in cui viene fatta scendere, la tensione è alle stelle e la donna non ci pensa due volte a dare uno schiaffo sul braccio della mamma del piccolo. Fortunatamente, come si vede nel video, l’anziana non riesce a forzare la discesa della mamma che, anzi, trattiene il passeggino ed inizia a gridare: questo però causa la collera della signora che dopo una serie di ingiurie verbali, passa ad aggredire la mamma con le mani dandole la “sberla” precedentemente e ripetutamente promessa. L’intera vicissitudine è stata ripresa da un passante con il suo cellulare che ha poi messo il video in rete scatenando illazioni e commenti. Ennesimo episodio di violenza a bordo di un mezzo di trasporto cittadino. Diverse aggressioni già si sono registrate anche in Campania a bordo dei treni regionali.

Violenza gratuita o razzismo? E’ molto probabile che l’esagerata reazione della donna anziana, sia scaturita dal velo portato dalla giovane mamma. La donna, come si può ben vedere dal video, è di origini maghrebine ed indossava l’hijab, classico velo usato dalla maggioranza delle donne musulmane. Può darsi che sia stato proprio questo il motivo che ha innescato la furibonda lite.

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