A Parma va di scena “NaPolonia”ed il Napoli cala il poker: 4:0 agli emiliani

A Parma va di scena “NaPolonia”ed il Napoli cala il poker: 4:0 agli emiliani

Contro gli emiliani due reti per tempo. Apre Zielinski, poi la doppietta di Milik ed il gol di Ounas per la goleada azzurra


PARMA – Nel freddo gelido di Parma, il Napoli ritrova il sereno, si sblocca e cancella, in un colpo solo, il digiuno di gol e di vittorie fuori casa. Al Tardini finisce 4:0, frutto di due reti per tempo. E’ un Napoli a targa polacca, quello esibitosi contro il Parma; tre dei quattro gol messi a segno portano la firma di Zielinski e Milik (doppietta per lui). A chiudere il poker ha, infine, pensato, Ounas.

E’ un Napoli che fin dalle prime battute fa capire che è in palla. Allan e Ruiz prendono subito in mano le redini del centrocampo, mentre sulle fasce laterali, Malcuit a destra e Hysaj a sinistra sfrecciano a meraviglia. Proprio dall’albanese arrivano le giocate migliori, coadiuvato da Zielinski in forma e rampante come mai visto negli ultimi mesi.

Proprio dalla combinazione Hysaj-Zielinski nasce il vantaggio azzurro. Il polacco chiede l’uno-due al terzino albanese che, intelligentemente, gli restituisce il pallone. Zielinski, inseritosi da sinistra, una volta in area ha tutto il tempo di mirare l’angolo alla sinistra di Sepe e di infilarlo comodamente.

Il gol del vantaggio dà ulteriore sicurezza agli azzurri che continuano a dominare in lungo ed in largo. Il Parma non riesce ad opporre resistenza se non con qualche sporadica ripartenza solitaria di Gervinho, facilmente clampata dal Napoli.

Il raddoppio si sente nell’area, è maturo, ed arriva su calcio da fermo. Milik si procura un calcio di punizione dal limite, posizione centrale, in pratica, la sua “mattonella”. Il centravanti azzurro si fa beffe della barriera ordita da Sepe, facendola saltare a vuoto e insaccando alla sinistra di Sepe con un rasoterra violento e preciso. Un’astuzia da grande giocatore ma, soprattutto, il gol della sicurezza che manda il Napoli al riposo sul doppio vantaggio.

Nel secondo tempo, il Parma si fa più intraprendente, dopo un primo tempo assolutamente anonimo e privo di contenuti. La squadra di D’Aversa potrebbe riaprire il match quando Chiffi decreta un rigore per un fallo di Malcuit in area di rigore, ma che il VAR trasforma in una punizione per il Napoli, per un precedente fallo subito da Callejon, sul principio dell’azione.

Ci prova anche Gervinho, ma l’ivoriano trova sulla sua strada un reattivo Meret, che toglie il pallone dall’incrocio dei pali sul destro insidioso dell’attaccante emiliano da limite dell’area: resterà l’unico vero intervento del portiere azzurro.

Secondo gol consecutivo per Ounas

Il Napoli sale nuovamente d’intensità anche se Sepe non compie parate di rilievo poichè le conclusioni di Callejon e Mertens sono fuori bersaglio. Non può nulla, invece, l’ex-portiere azzurro su Milik, inopportunamente assistito da Biabany con un improbabile retropassaggio. Il polacco numero 99 controlla il pallone, ha tutto il tempo di prendere la mira e colpire nuovamente Sepe, superandolo, questa volta, alla sua destra. La doppietta del polacco è la chiusura virtuale di una partita mai realmente iniziata.

Ma c’è ancora tempo per l’ultima esultanza azzurra: stavolta tocca a Ounas (entrato proprio al posto di Milik) andare a bersaglio, coronando un’azione bellissima, tutta di prima iniziata da Callejon e rifinita da Verdi (subentrato a Zielinski). Il francese, al suo secondo centro consecutivo, dopo quello contro lo Zurigo, dalla stessa posizione batte Sepe sul primo palo e firmando il poker degli azzurri.

La partita non ha più nulla da dire se non qualche piccola scintilla tra i calciatori del Parma, evidentemente innervositi dal palleggio insistente del Napoli e di qualche giochetto di troppo da parte degli azzurri, evidentemente troppo umiliante. Poi, il triplice fischio di Chiffi che spegne i bollori e manda tutti negli spogliatoi.

Il Napoli vince meritatamente e conserva lo stesso distacco dalla Juventus, prossima ospite al San Paolo. Il secondo posto resta blindato e non resta che augurarsi che il Napoli abbia imboccato finalmente la fine del tunnel, dopo le ultime settimane nelle quali è stato troppo lontano dagli standard a cui siamo abituati. Staremo a vedere, nel frattempo, godiamoci questa bella vittoria.

RESTA AGGIORNATO, TORNA ALLA HOME PAGE E CLICCA SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK