Sanremo 2019, trionfo della musica: anche sonorità napoletane tra i protagonisti

Sanremo 2019, trionfo della musica: anche sonorità napoletane tra i protagonisti

L’urban, l’indie, il rock, la lirica, il pop e il cantautorato, tutti i generi della scena musicale italiana sono stati pienamente rappresentati sul palco dell’Ariston


sanremo

SANREMO – Ieri sera è andata in onda la prima puntata della 69esima edizione del Festival di Sanremo. La serata vista da più di 10 milioni di spettatori, come sempre è stata al centro sia di critiche positive sia di critiche negative.

Ieri si sono esibiti tutti i Big in gara tra cui Nino D’Angelo e Livio Cori. I due hanno portato sul palco dell’Ariston la voce e il grido di Napoli. La città partenopea, con tutte le sue sfumature, è stata raccontata in un intenso duetto che ha visto due generazioni a confronto. Nonostante le differenze generazionali, i due artisti campani si sono fatti portavoce della speranza che il popolo napoletano dimostra nonostante le grandi difficoltà del territorio. Il rapper avellinese Ghemon, invece, si è mostrato in una veste diversa cantando un melodico inno alle donne.

Sul palco si sono alternati altri artisti che hanno portato il loro genere rendendo questo Festival un vero e proprio contenitore musicale. Non è mancata infatti la melodia rappresentata in scena da Francesco Renga e Anna Tatangelo. Spazio anche per la musica rock rappresentata magistralmente da nomi come Loredana Bertè e i The Zen Circus.

Tra i nomi noti come Nek che si è contraddistinto per la sua grinta e Paola Turci che si è mostrata in tutta la sua eleganza, non sono mancati nomi del nuovo panorama musicale. A salire sul palco dell’Ariston, infatti, abbiamo visto volti della musica giovanile come Irama e Ultimo. I nuovi generi musicali hanno avuto piena visibilità con Achille Lauro, il “principe del Trap”, Motta che come gli Ex-Otago hanno rappresentato la nuova musica indie che da poco ha conquistato la scena musicale. Da questi nuovi generi come l’urban di Mahmood, si è passati alla musica classica rappresentata dal trio de Il Volo, applauditi da tutto il pubblico in studio.

Non è mancata la musica cantautorale che quest’anno ha avuto il volto di Enrico Nigiotti, e la musica tipicamente sanremese di Simone Cristicchi. Sorprendenti sono state le esibizioni di Daniele Silvestri e Arisa che si sono presentati in una veste tutta nuova spiazzando il pubblico.

Come Nino D’Angelo e Livio Cori, un’altra coppia, quella formata da Patty Pravo e il rapper Briga, ha visto la fusione di due generazioni opposte. La giovanile performance del freestyler Shade e la giovane Federica Carta ha lasciato spazio all’attesa esibizione dei Negrita, tornati al festival dopo 16 anni. Grande entusiasmo anche per i Boomdabash, già noti per il grande successo estivo con la Bertè.

L’urban, l’indie, il rock, la lirica, il pop e il cantautorato si sono pienamente relazionati in questo Festival che si è vestito di una nuova forma.

Non ci resta che aspettare la proclamazione del vincitore che avverrà nella serata di sabato.

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