Il Napoli passa agevolmente a Frosinone. Allo Stirpe è 2-0 per gli azzurri

FROSINONE – Allo Stirpe di Frosinone il Napoli ritrova la vittoria, condannando alla (quasi) aritmetica retrocessione la squadra di Baroni, regolandola con una rete per tempo: finisce 2:0, con le marcature di Mertens e Younes.

Ritmi da fine stagione
Il Napoli vince la seonda partita consecutiva in trasferta ed è bastato una squadra mediamente concentrata per prendere le misure ad un Frosinone che si è quasi arreso, in attesa della retrocessione che dovrebbe essere certificata se non stasera, la prossima settimana. La vittoria è giunta al termine di una gara dai ritmi blandi, da classica partita di fine stagione, tra due squadre che non hanno altro da chiedere, chi in un senso, chi in un altro, al campionato. L’enorme tasso tecnico che intercorre tra le due formazioni ha permesso agli azzurri di imporsi, sulla falsariga di quanto accaduto al Bentegodi, due settimane fa.

Mertens, gol da record
Il punteggio è stato sbloccato da Dries Mertens, su calcio di punizione; una conferma del buon momento di forma che sta attraversando l’attaccante belga. Questo gol, il numero 13 in campionato, ha un sapore particolare: con la punizione insaccata alle spalle di Sportiello, Dries raggiunge, a quota 81 reti in Serie A, Diego Armando Maradona. Un premio meritato per un ragazzo che profonde il massimo impegno, fino all’ultima goccia di sudore anche quando non riesce ad esprimersi ai suoi abituali livelli.

L’arma in più di fine stagione
Buona anche la prova di Younes, scelto da Ancelotti per sostituire l’infortunato Insigne, vincendo il ballottaggio con Verdi. Il tedesco è tra i più vivaci nella prima frazione di gioco ed anche per lui, arriva il meritato premio, leggasi gol del raddoppio, ad inizio di ripresa, chiudendo un perfetto uno-due con Milik e chiudendo con un diagonale preciso e letale, contro il quale Sportiello nulla può fare. Terzo gol stagionale per l’ex-attaccante dell’Ajax, un potenziale, un’arma in più che può e deve essere sfruttato da Ancelotti in questo finale di stagione.

Napoli fermo al “palo”
Il Napoli avrebbe potuto arrotondare ulteriormente il punteggio, ma i pali colpiti (due pali di Callejon e una traversa di Ruiz) hanno indirizzato la partita sul finale di 2:0. Un punteggio che ci sta tutto anche perchè il Frosinone, almeno nel secondo tempo, ha dato qualche cenno di risveglio e di reazione, ma davvero poco per impensierire questo pur raffazzonato Napoli di fine stagione. I frusinati retrocederanno non certo a causa di questa sconfitta.

Secondo posto quasi matematico
La vittoria dello Stirpe blinda, al 99%, il secondo posto in campionato: l’Inter bloccata al Meazza dalla Juventus, è adesso distante otto punti. Solo un crollo verticale degli azzurri, un’impresa quasi impossibile, pur volendo, permetterebbe alla squadra di Spalletti di insidiare la piazza d’onore che, diciamocelo, sarebbe meritata da parte dei partenopei, nonostante gli alti e bassi che ne hanno condizionato la stagione. Evitiamo però di pensare così in negativo, anche ipotizzando. C’è il Cagliari la prossima settimana: togliamoci il pensiero.

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