De Laurentiis, Giuntoli ed Ancelotti al lavoro per il Napoli che verrà. La rivoluzione azzurra è già avviata

De Laurentiis, Giuntoli ed Ancelotti al lavoro per il Napoli che verrà. La rivoluzione azzurra è già avviata

La dirigenza azzurra, in sinergia con il mister. lavora per migliorare la squadra in vista della prossima stagione. Sarà un’estate torrida tra tanti arrivi e molte cessioni.


NAPOLI – Sono passati appena dieci giorni dalla fine del campionato, il calcio italiano va in vacanza, tranne per chi deve ottemperare agli impegni delle proprie nazionali. Ma intanto è iniziato il calcio-mercato, almeno non ufficialmente; tre mesi nei quali la compagine di Di Laurentiis dovrè essere attiva e assai presente per attuare quella “rivoluzione” che dovrebbe consentire a mister Ancelotti di poter esprimere quel “quid” per cui viene lautamente stipendiato.

Il Napoli cambierà tanto, sia in entrata che in uscita, per poter migliorare questa stagione appena conclusa per certi aspetti controversa ma indubbiamente altalenante e non conforme agli obiettivi preposti ad inizio stagione, quando fu lo stesso mister emiliano a dichiarare di essere venuto a Napoli per vincere.

Per farlo, la squadra azzurra dovrà essere ritoccata in ogni reparto, acquistando calciatori più adattabili ai sistemi di gioco proposti da Ancelotti, lasciando andare chi, magari, per questioni anagrafiche, di mancato rendimento e di poca duttilità tattica, non sarà parte del nuovo Napoli che verrà.

In porta non ci dovrebbero essere tanti stravolgimenti: Meret sarà il titolare, mentre ci sarà da capire chi sarà il suo vice. Ospina non è stato riscattato ma si cercherà un accordo con l’Arsenal per riportarlo all’ombra del Vesuvio, con il consenso dello stesso portiere colombiano, che gradirebbe la piazza. Anche Karnezis dovrebbe essere confermato.

In difesa, l’acquisto di Di Lorenzo (praticamente fatto) mette Hysaj in lista di sbarco così come Mario Rui (il Torino sembra interessato al laterale portoghese). Koulibaly ed Albiol dovrebbero comporre nuovamente il reparto centrale, anche se sullo spagnolo circola l’indiscrezione della sua volontà di ritornare in Spagna. Mentre uno tra Maksimovic, Chiriches e Luperto dovrebbe essere ceduto. Il serbo non convince per rendimento, il rumeno non ha una gran tenuta fisica, ma l’unico indiziato a lasciare Napoli è proprio il giovane Luperto, magari in prestito proprio nella “sua” Lecce.

A centrocampo circola con insistenza il nome di Veretout come affare quasi alla sua stretta finale (chi vivrà, vedrà) mentre terrà sicuramente banco banco la questione Allan. Il capitolo con il PSG aperto lo scorso Gennaio non è mai stato chiuso e, pertanto, non è da escludersi un nuovo tentativo del sodalizio parigino per assicurarsi le prestazioni del forte mediano brasiliano. Con Zielinski e Ruiz pilastri fondamentali del centrocampo azzurro ci sarà da trovare una soluzione per Rog e Diawara.

Il croato non ha brillato neppure a Siviglia mentre il giovane regista guineano, condizionato da un infortunio che gli impedito di giocare l’ultima parte della stagione, non sembra rientrare nel disegno tecnico-tattico Ancelotti. Inoltre ci sarà da rimpiazzare anche Hamsik, ceduto a mercato in entrata ormai chiuso e mai numericamente rimpiazzato. Ci sarà dunque un po’ di lavoro per risistemare la linea mediana azzurra, il reparto che probabilmente ha offerto meno garanzie.

Lukaku, il nome nuovo per l’attacco azzurro

In attacco, l’uomo del giorno si chiama Lukaku. Il centravanti del Manchester United e del Belgio è in uscita da Old Trafford ed il Napoli, così come l’Inter ha fiutato l’affare, che consiste di uno sgravo fiscale del 90% per chì assume lavoratori dall’estero. I nomi caldi restano però James Rodriguez, ritornato al Real Madrid dopo l’esperienza non esaltante in Baviera e Lozano. Per entrambi c’è da imbastire una trattativa compessa ed articolata per via di ingaggi alti e prezzi non molto “economici”.

Tenuto conto delle permanenze, oseremo dire sicure, di Milik, Mertens, Callejon ed Insigne, gli indiziati a svestire la casacca azzurra sono Verdi ed Ounas. Per il primo, c’è l’interesse del solito Torino per Ounas si apriranno orizzonti più o meno chiari in queste settimane. Staremo a vedere.
Restano solo suggestioni i nomi dei vari Quagliarella, Icardi, Dybala ed il “solito” Cavani che, per tante motivazioni non crediamo (a meno di clamorose smentite) possano essere considerati seri candidati a far parte della rosa azzurra della stagione 2019-2020 . Ma ormai è risaputo: nel calcio-mercato, quello che si dice il pomeriggio, non vale la sera stessa.

A noi, non resta che aspettare e vedere le evoluzioni e la piega che prenderà il mercato azzurro. Nel frattempo, a De Laurentiis, Giuntoli ed Ancelotti la parola.

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