Calendario al tritolo per il Napoli: prima la Fiorentina, poi la Juventus

Calendario al tritolo per il Napoli: prima la Fiorentina, poi la Juventus

Inizio di campionato che peggio non si poteva: prima la delicata trasferta di Firenze, poi a Torino, contro CR7 e Sarri, il grande ex.


MILANO – Come si dice in queste circostanze: “L’urna non è stata favorevole”, nel caso del Napoli, il computer preposto alla composizione del calendario 2019-2020, non ha avuto grandi attenzioni per la società partenopea, riservandole un trattamento non proprio di riguardo.

Inizio in salita per i partenopei che, causa lavori in corso al San Paolo, per l’ennesima volta inizieranno il torneo lontano dallo stadio di Fuorigrotta. E che salita! La prima giornata di campionato (24 Agosto) vedrà impegnati gli azzurri in quel del Franchi di Firenze, trasferta sicuramente impegnativa, formazione contro la quale il Napoli, ultimamente, ha sempre trovato enormi difficoltà a battere.

Niente a confronto a quanto toccherà nella seconda giornata. La seconda trasferta consecutiva (fatto indubbiamente insolito, ma derivante come detto dall’esigenza di completare i lavori del San Paolo) porterà il Napoli in visita dello Alianz Stadium di Torino, ospite di Cristiano Ronaldo e Maurizio Sarri, per la prima volta in veste “nemica”, da quando ha lasciato il sodalizio partenopeo.

Sarri v Napoli alla seconda di campionato

Un avvio complesso, duro e forse inaspettato, che dovrà spingere società ed allenatore ad accelerare i tempi per arrivare a questo duplice impegno in adeguate condizioni fisiche e, soprattutto, a ranghi completi per quanto concerne l’adeguamento della rosa. Sarebbe delittuoso e suicida (sportivamente parlando, naturalmente) arrivare al duplice impegno che, già da oggi, assume un’importanza di rilievo ancora in fase di “work in progress”. Condizione permessa allo stadio, non alla squadra.

Il Napoli giocherà per la sesta volta di fila in trasferta; l’ultima volta nella quale la formazione azzurra iniziò il torneo davanti al proprio pubblico risale alla, ormai remota, stagione 2013-2014, esordio vincente contro il Bologna. sconfitto per 3:0. Era il primo anno di Benitez, il Napoli di Higuain, Reina, Callejon e Mertens Da allora, di acqua sotto i ponti ne è passata.

Nelle stagioni a seguire, infatti, il Napoli ha sempre giocato in trasferta: 2:1 al Ferraris, contro il Genoa (stagione 2014-2015); 1:2 al Mapei Stadium di Reggio Emilia, contro il Sassuolo (2015-2016); 2:2 all’Adriatico di Pescara (2016-2017); 3:1 al Bentegodi contro l’Hellas Verona (2017-2018) e lo scorso anno, la vittoriosa trasferta all’Olimpico di Roma, 2:1 contro la Lazio.

Un bottino di quattro vittorie, un pareggio ed una sconfitta. Sicuramente una statistica confortante ma che non deve far abbassare la guardia. L’esordio al San Paolo è previsto per la terza gionata e, come la scorsa stagione, toccherà confrontarsi con la Sampdoria, contro la quale gli azzurri incapparono nella prima batosta “ancelottiana”.

Dopo i primi tre impegni, sufficientemente “tosti”, il calendario si mette in discesa, con impegni alla portata degli azzurri (almeno in teoria), per poi chiudersi con i botti finali: penultima di campionato al Meazza contro l’Inter ed ultima in casa contro la Lazio, come nella stagione 2014-2015, quando il Napoli (come tristemente ed altrettanto lucidamente ricordiamo) incassò il 2:4 interno che costò la mancata qualificazione in Champions League.

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