Addio a Giuseppe, promessa del ciclismo: muore a 17 anni investito da un furgone

Addio a Giuseppe, promessa del ciclismo: muore a 17 anni investito da un furgone

Il giovane si stava allenando in sella alla propria bici quando è avvenuto il drammatico sinistro


ITALIA – Lutto in provincia di Messina per la morte di Giuseppe Milone, 17enne, promessa del ciclismo: il giovane è deceduto martedì mentre si allenava in bici, venendo investito da un forgone. I fatti si sono verificati a Gualtieri Sicaminò, nel messinese. Il giovanissimo corridore faceva parte del «Team Nibali», la squadra che il vincitore del Tour e di due Giri ha in Sicilia. Già nel 2016, si è verificato un altra tragica morte in questo team, ossia quella di Rosario Costa, 14enne, travolto da un camion anche lui mentre lui si allenava.

Da chiarire la dinamica dell’incidente: Giuseppe era stato nominato come il il più giovane «re dell’Etna», titolo conferitogli l’8 luglio scorso dal Parco ciclistico dell’Etna dopo avere percorso in mountain bike tutti e sei i versanti del vulcano totalizzando 205,6 chilometri con 7mila metri di dislivello. Probabilmente il giovane aveva le cuffiette quando si è verificato il drammatico e fatale sinistro: all’inizio è risultato complicato risalire alla sua identità in quanto non aveva con sè i documenti.

Iscritto a un istituto tecnico, si era appassionato al ciclismo grazie al padre, un cicloamatore.