Aggressione in carcere: condannati 10 agenti della Polizia Penitenziaria

Aggressione in carcere: condannati 10 agenti della Polizia Penitenziaria

Accusati di lesioni aggravate ai danni di un detenuto durante un trasferimento coatto di cella


TOSCANA – Dieci agenti della Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere di San Gimignano a Siena sono stati condannati per tortura e lesioni aggravate ai danni di un detenuto 31enne durante un trasferimento coatto di cella avvenuto nell’ottobre del 2018. Il pm Valentina Magnini aveva chiesto condanne a 3 anni per 8 agenti, 2 per un altro di loro e 22 mesi per il decimo imputato.

Da quando il reato è entrato in vigore nel 2017, quello di San Gimignano è uno dei primi casi di tortura contestati in aula, nonché uno dei più discussi a livello mediatico. Il caso che aveva fatto più parlare era proprio quello per cui gli agenti sono stati condannati: erano in 15 ad aver trascinato il detenuto in un corridoio del reparto isolamento, gli avevano abbassato i pantaloni e avrebbero iniziato il pestaggio.

Gli aggressori non si sono fermati neppure quando la vittima era ormai finita al terra. Testimone dei fatti un altro detenuto che avrebbe assistito alla scena dallo spioncino della cella, ma la conferma è arrivata dalle riprese della videocamera di sorveglianza. Tutti i detenuti avrebbero riferito la veridicità dell’accaduto, riportando testimonianze di ulteriori violenze avvenute quotidianamente all’interno della struttura.