Ancora una truffa agli anziani: pacco consegnato in cambio di 8mila euro, arrestato 20enne

NAPOLETANO/AVERSA – Ennesimo caso di truffa agli anziani a Napoli: la dinamica con cui i malfattori agiscono risulta essere sempre la stessa, ossia la consegna prevista di un pacco, rilasciato solo dopo aver riscosso denaro dal diretto interessato. Dopo la classica telefonata del finto parente per informare la vittima, egli si è presentato presso l’abitazione della donna, facendosi consegnare 8mila euro. Stavolta, però, il truffatore non è riuscito a raggiungere il proprio obiettivo fino in fondo, venendo rintracciato grazie alle indagini. A distanza di otto mesi, infatti, i carabinieri hanno sottoposto agli arresti domiciliari un 20enne di Ponticelli, area est di Napoli. I militari sono arrivati a lui grazie a delle tracce che non si era reso conto di avere lasciato: sul pacco che aveva lasciato alla nonnina truffata, c’erano le sue impronte digitali.

La persona finita in manette è Giuseppe Borrelli, già noto alle forze dell’ordine, raggiunto dai carabinieri della stazione di Scampia. L’episodio avvenne lo scorso 30 giugno scorso, quando una anziana della zona di Aversa, in provincia di Caserta, venne truffata con il solito stratagemma del nipote, ossia di consegnare soldi al corriere che in breve tempo, sarebbe giunto presso la dimora con del materiale molto importante. Quando la donna si era resa conto della truffa, il responsabile era già scomparso.

I carabinieri hanno avviato le indagini concentrandosi proprio su quel pacco che il finto corriere aveva dato alla donna. Erano state lasciate da chi aveva maneggiato il pacco, con tutta probabilità c’erano anche quelle del truffatore. Attraverso un confronto nel database delle forze dell’ordine, è emersa la corrispondenza con quelle del ventenne, già schedato.