Aggressione in strada, colpiti violentemente con calci e pugni: la denuncia delle vittime

Aggressione in strada, colpiti violentemente con calci e pugni: la denuncia delle vittime

Nessuna pietà nemmeno nei confronti di un ragazzo minorenne che è stato trattenuto e colpito più volte


CASTEL VOLTURNO – È successo il 2 marzo a Castel Volturno, all’origine dell’aggressione sembrerebbero esserci motivi di poca importanza: uno sguardo frainteso e poi la lite è degenerata. A raccontare la vicenda è una delle vittime, Maria Rosaria Coppola, che inizialmente aveva denunciato l’accaduto tramite un video pubblicato sulla sua pagina Facebook.

In base a quanto è stato raccontato, l’aggressore è un vicino di casa delle vittime, titolare di una nota pescheria del paese, ed è stato proprio lui a dare il via alla lite, incoraggiato dalla moglie e dalla figlia, presenti al momento dell’accaduto. Inizialmente il diverbio sembrava essere di poco conto ma la questione si è dimostrata diversa quando Maria Rosaria è stata colpita violentemente alla testa e in diverse parti del corpo. Insieme a lei erano presenti il marito con disabilità, anche lui ripetutamente colpito in testa con molta forza, nonostante l’impossibilità di difendersi, così come il figlio minorenne della coppia.

Il ragazzo, in particolare, sembra essere stato trattenuto mentre altre persone, probabilmente dipendenti della pescheria, l’hanno colpito più volte. Arrivati in ospedale Maria Rosaria ha lamentato forti mal di testa dovuti probabilmente ai traumi causati dall’aggressione. La video-denuncia ha lo scopo di sensibilizzare e fare in modo che episodi del genere possano non ripetersi.

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