AstraZeneca, la Regione Piemonte sospende il vaccino: docente morto il giorno dopo la somministrazione

ITALIA – La Regione Piemonte sospende il vaccino AstraZeneca a titolo precauzionale dopo il decesso di un insegnante, sono in attesa degli esiti dei riscontri per verificare l’eventuale nesso di causa. Rimandati a casa i cittadini che attendevano la dose di siero questa mattina.

Poche ore dopo la somministrazione del vaccino anti-Covid di AstraZeneca, un docente della provincia di Biella ha perso la vita. Il commissario dell’Area giuridico-amministrativa dell’Unità di crisi della Regione Piemonte, Antonio Rinaudo, ha disposto l’immediata sospensione su tutto il territorio regionale della somministrazione del vaccino per accertamenti sul lotto coinvolto.

“È disposta l’immediata sospensione delle vaccinazioni con il predetto vaccino, a prescindere dai lotti giacenti presso le vostre farmacie”, spiega Rinaudo in una nota interna inviata alle Asl. Le generalità della vittima non sono ancora note ed è, in termini temporali, la prima persona a perdere la vita dopo essersi sottoposto alla vaccinazione.

“Si tratta – specifica l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Luigi Icardi – di un atto di estrema prudenza in attesa di verificare se esista un nesso di causalità tra la vaccinazione e il decesso. Ad oggi in Piemonte non era mai stata segnalata nessuna criticità particolare dopo la somministrazione dei vaccini”. Si attende per oggi pomeriggio la riunione con la Commissione piemontese sulla farmaco-vigilanza per l’attivazione di tutte le procedure previste dalla legge.