Aumento contagi a Giugliano, riunione del COC in corso: probabile zona rossa rafforzata

Aumento contagi a Giugliano, riunione del COC in corso: probabile zona rossa rafforzata

Al vaglio anche la possibilità di chiudere tutte le piazze e transennarle così da impedirne l’accesso ai passanti


GIUGLIANO – Riunione del Centro Operativo Comunale (COC) in corso nella stanza del sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi, per decidere su eventuali nuove restrizioni da attuare all’interno del territorio comunale e sulla presunta nuova zona rossa rafforzata. Presenti il riferente sanitario del COC, Franco Carlea, l’assessore Pietro Di Girolamo, la comandante della Polizia Municipale Mariarosaria Petrillo, il sindaco Nicola Pirozzi e il vicesindaco Pasquale Mallardo. Al vaglio del COC anche la possibilità di chiudere tutte le piazze e transennarle così da impedirne l’accesso ai passanti.

Le parole del sindaco Nicola Pirozzi

Proprio nella giornata di ieri il primo cittadino si era espresso in merito alla questione dichiarando: “Domani mattina, dopo la conferenza sull’insediamento della nuova caserma dei vigili del fuoco a Giugliano, si terrà una riunione del “Centro operativo comunale” per analizzare la curva dei contagi in modo da decidere eventuali nuove misure da adottare nel contrasto al Covid-19. Questa “terza ondata”, a causa delle numerose varianti, sta risultando molto più invasiva e quindi contagiosa. A questo, poi, aggiungiamo un contesto sociale già stressato da un anno di restrizioni dovute alla pandemia e la resistenza, soprattutto dei più giovani, al rispetto delle regole in quanto non riescono più ad essere ligi di fronte ad un attacco alla loro libertà ed alle loro sane abitudini. Non è certamente facile vivere in isolamento, lontani dalla scuola, dagli amici, persino dagli affetti cari. Questi elementi hanno determinato un nuovo aumento dei contagi che richiede, a malincuore, delle decisioni drastiche per tutelare la salute collettiva”.

“Capisco che non è un momento facile per nessuno. I giovani, i bambini, i genitori, gli anziani, i commercianti, gli imprenditori, gli operai, i disoccupati, le partite iva. Non voglio dimenticare nessuno. Siamo esausti ma abbiamo il dovere di resistere. Di capire che non abbiamo altra scelta, dobbiamo restare a casa se vogliamo battere questo nemico invisibile dando il tempo al Piano vaccini di avanzare con velocità. Il vaccino resta l’unica soluzione. Le nostre decisioni, le restrizioni, sono indispensabili per arginare il Covid-19, per fermare i contagi, per limitarli ma solo con la vaccinazione della popolazione potremo metterci questo virus alle spalle e tornare alla nostra normalità. Mi scuso se risulto ripetitivo ma dobbiamo restare a casa. Appena terminerà la riunione del “Coc”, composto anche dal Comandante della Polizia municipale, da medici e da professionisti, provvederò immediatamente ad informare la cittadinanza sulle nuove eventuali disposizioni decise. Confido nella vostra collaborazione e nella vostra maturità. La situazione è drammatica e la conosciamo da tempo. Tocca a noi dimostrarci nei fatti consapevoli e forti”.

Zona rossa rafforzata: cos’è e cosa prevede

Tra le principali novità rispetto alla tipica zona rossa, che ormai abbiamo imparato a conoscere, c’è l’anticipazione del coprifuoco, che varia anche in base all’età, oltre che ad un ulteriore stretta sulle attività commerciali. A Castellammare, dove il sindaco ha già stabilito la “zona rossa rafforzata”, dalle ore 20, e fino alle 5 del giorno successivo, tutta la popolazione non potrà più circolare se non per comprovate esigenze di lavoro, salute o necessità. Il divieto viene ulteriormente esteso per i giovani di età compresa tra i 14 e i 24 anni. I cittadini appartenenti a questa fascia d’età, dovranno infatti rientrare nelle proprie abitazioni a partire dalle ore 18. Nel caso in cui ci fosse necessità di spostarsi, i minorenni dovranno avere a portata di mano l’autocertificazione firmata dai propri genitori o dai tutori.