Campania, da oggi parte la zona rossa: ecco tutte le regole

Campania, da oggi parte la zona rossa: ecco tutte le regole

Aperti negozi dei beni di prima necessità, chiusi barbieri e centri estetici


CAMPANIA –  Nella giornata di venerdì 5 marzo, il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza con la quale diverse regioni italiane avrebbero cambiato colore nella giornata di oggi. La Campania da questo giorno, infatti, non si trova più in zona arancione ma è passata in quella rossa, a causa di un aumento dei casi di positività al Coronavirus.

In seguito al passaggio da un colore ad un altro, anche alcune delle norme in vigore cambiano poiché nella zona di maggior criticità le misure restrittive si fanno più rigide. Di seguito, tutto ciò che si potrà fare e non fare da oggi:

Servizi alla persona
Nelle zone rosse, saranno chiusi i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri e centri estetici.

Palestre, piscine e impianti sciistici
Palestre e piscine e impianti sciistici rimarranno chiusi in tutta Italia.

Scuole e Università
Dal 6 marzo nelle zone rosse vengono sospese le attività in presenza delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell’infanzia ed elementari. Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.

Coprifuoco
Resta il “coprifuoco” alle ore 22 e fino alle 5 del mattino. Si potrà uscire dalla propria regione soltanto per motivi di lavoro, salute e urgenza, possibilmente portando con sé il modulo di autocertificazione. E’ vietato anche uscire dal proprio comune di residenza, in questo caso è sempre obbligatorio certificare lo spostamento.

Di seguito il link per scaricare l’autocertificazione: il modulo

Visite ad amici e parenti
In zona rossa non  è più possibile andare a trovare amici e parenti nemmeno una sola volta al giorno, come era invece a Natale.

Seconde case
Si può andare nelle seconde case, ma soltanto se si trovano in una regione gialla o arancione e soltanto se per farlo non si deve uscire da una regione arancione scuro o rossa. Chi vive in zona arancione scuro non può uscire dal Comune di residenza anche per andare in una seconda casa. Vietato, in ogni caso, invitare amici o parenti che non facciano parte del proprio nucleo familiare. In caso di case condivise o in multiproprietà potrà andare solo una famiglia alla volta. Bisogna inoltre dimostrare di essere proprietari o affittuari da una data antecedente il 14 gennaio 2021.

Bar e ristoranti
In tutte le zone è stato eliminato il divieto di asporto dopo le ore 18 solo per gli esercizi di commercio al dettaglio di bevande, comprese le enoteche (ma senza degustazione): da questi si potranno acquistare bevande alcoliche e analcoliche ‘da asporto’, senza consumo sul posto, fino alle 22. Dopo le 18 per bar e simili (senza cucina) resta sempre il divieto dell’asporto dopo le 18. Decade, invece, il divieto di asporto per i bar a partire dalle 18.

Negozi e Centri commerciali 
Nelle zone rosse i negozi sono chiusi, tranne quelli dei beni di prima necessità. Nei weekend e nei giorni festivi e prefestivi i negozi all’interno dei centri commerciali devono restare chiusi ad eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie. In zona rossa queste restrizioni sono ancor più stringenti perché possono restare aperti solo gli alimentari, le farmacie e i negozi di prodotti agricoli e florovivaistici.