Campania, medico positivo al Covid dopo la seconda dose di vaccino

Campania, medico positivo al Covid dopo la seconda dose di vaccino

Sono in corso le analisi di laboratorio al Cotugno per verificare se si tratta di variante inglese


CAMPANIA – Positivo al Covid dopo la seconda dose di vaccino: è accaduto al dottor Mario Marino, 65enne, di Montemarano e Castelvetere sul Calore. Aveva completato la vaccinazione il 29 gennaio scorso ma ha contratto il Coronavirus nei giorni scorsi. I primi sintomi, infatti, si sono verificati lo scorso venerdì: l’uomo, infatti, aveva forte raffreddore e leggere difficoltà a respirare. Nel frattempo, come prescrive la prassi, si è messo in isolamento a casa. Sono in corso le analisi di laboratorio al Cotugno per verificare se si tratta di variante inglese.

Parole di vicinanza da parte del primo cittadino di Montemarano, Beniamino Palmieri: “Mi è dispiaciuto sinceramente sapere della positività al Covid del dottor Mario Marino. Mi è dispiaciuto perché gli è costata cara la sua generosità, la sua disponibilità, la sua umanità ed il suo senso del dovere. Mi è dispiaciuto perché so, che per tanti miei concittadini, suoi pazienti, viene a mancare, anche se per poco, un punto di riferimento, in questa infinita emergenza sanitaria. Mi è dispiaciuto perché, dopo la collaborazione di tutti questi mesi, mi ritrovo più solo nell’affrontare la tragedia che ci è toccato vivere, fatta di sofferenza e preoccupazione. Rivolgo a lui, a nome anche degli amici amministratori, l’augurio di una pronta guarigione ed un forte abbraccio alla famiglia, giustamente in pensiero. Forza”.

Lo scorso 9 gennaio, dopo la prima iniezione di Pfizer, il dottor Marino scriveva sul suo profilo Facebook: “Abbiamo trascorso un anno terribile, pesante, doloroso per tutti. Ho cercato di fare del mio meglio per tutti voi standovi vicini anche con una telefonata. Ho sperato tanto di ricevere come regalo di compleanno il vaccino, e finalmente mi arriva la chiamata tanto attesa e sperata. Bene, io mi sono vaccinato! Vaccinarsi è un gesto di amore verso la propria famiglia, verso la propria comunità, verso i più deboli. Dico a tutti: riappropriamoci della nostra vita”.