“Ci stavamo annoiando”, positivi al Covid violano la quarantena: due 20enni nei guai

“Ci stavamo annoiando”, positivi al Covid violano la quarantena: due 20enni nei guai

Dagli accertamenti, eseguiti dai carabinieri, è emerso che i giovani avevano eseguito il tampone ad inizio marzo ed erano risultati positivi


CRESCENTINO – Positivi al Covid violano la quarantena perché “annoiati”. I carabinieri duranti i controlli anti contagio hanno identificato e fermato, venerdì 19 marzo, due giovani 20enni.

I fatti sono avvenuti nel Crescentino, comune vercellese, che nei primi giorni del mese di marzo è entrato in zona rossa. I due, durante il controllo, fin da subito si sono mostrati particolarmente agitati. Da un controllo in banca dati è emerso che entrambi erano stati messi in quarantena nelle loro abitazioni perché risultati positivi al Covid-19. I due giovani si son giustificati dicendo di abitare poco distante e di essere “annoiati dalla quarantena”. Dagli accertamenti è poi emerso che i giovani avevano eseguito il tampone ad inizio marzo ed erano risultati positivi, e dopo una settimana il secondo tampone era risultato ancora positivo, da li divieto di uscire fintanto che il tampone non avesse dato esito negativo.

I carabinieri hanno invitato i due  giovani a rientrare immediatamente a casa, provvedendo a denunciarli alla Procura della Repubblica di Vercelli. Ora rischiano da 500 a 5.000 euro di multa, oltre l’arresto da 3 a 18 mesi.