Covid, ecco le Regioni in zona rossa che possono tornare arancioni prima di Pasqua

Covid, ecco le Regioni in zona rossa che possono tornare arancioni prima di Pasqua

Probabili in questi territori momentanei allentamenti delle restrizioni prima del lockdown nazionale delle feste


ITALIA – Come previsto all’interno del Decreto Covid di Mario Draghi a partire da ieri, lunedì 15 marzo, anche nelle Regioni in zona gialla sono entrate in vigore le regole previste per la zona arancione. Tutto questo è stato pensato così da preparare il Paese a una stretta di Pasqua. Tuttavia, ad aprire uno spiraglio per la Regione del Lazio è stato Alessio D’Amato, che ieri ha detto che c’è la possibilità di tornare in zona arancione. «Due settimane possono essere sufficienti per tornare arancioni», aveva detto intervistato a Che giorno è su Rai Radio1. E dunque, questo è stato un ragionamento applicabile a tutte le Regioni che ora si trovano sottoposte al regime della fascia rossa, quella con più limiti a spostamenti e libertà. Tra due settimane, il 26 marzo, potrebbero vedere un miglioramento della situazione, e come riportato dal Mattino: “Scendere sotto l’Rt 1,25, e quindi, potrebbero vedere allentate le restrizioni attualmente in vigore”.

I territori, dunque, che potrebbero rivedere un passaggio in arancione prima di Pasqua sono Lazio, Lombardia, Veneto e Puglia. Per quanto riguarda invece gli altri passaggi, le regioni che sono in zona arancione sono: Abruzzo (Rt 1,05), Basilicata (Rt 1,06), Toscana (Rt 1,23), Provincia Autonoma di Bolzano (Rt 0,61) e Umbria (Rt 0,82). In comune hanno tutte l’indice Rt sopra, o intorno a 1. Ebbene in base ai successivi monitoraggi anche questi territori potrebbero cambiare colore e quindi vedere aumentare o allentare le restrizioni.