Covid in Campania, focolaio in abbazia: grave don Gennaro, monaco esorcista

Covid in Campania, focolaio in abbazia: grave don Gennaro, monaco esorcista

Le condizioni di salute del religioso si sono aggravate lunedì sera, tanto che è stato necessario il ricovero


CAVA DE’ TIRRENI – Il Covid non guarda in faccia proprio a nessuno, e l’esempio proviene da Cava de’ Tirreni, dove la comunità monastica dell’Abbazia Benedettina della SS. Trinità si sta trovando ad affrontare lo spietato nemico invisibile che si è diffuso all’interno degli ambienti religiosi. Nei giorni scorsi, infatti, sei monaci su sette che vivono nel monastero benedettino, compreso l’Abate Michele Petruzzelli, sono risultati positivi al Coronavirus.

A destare preoccupazione in queste ore sono però, come riportato dal Mattino, le condizioni di don Gennaro Lo Schiavo (in foto), monaco benedettino, esorcista e rettore del Santuario dell’Avvocatella. Le sue condizioni di salute si sono complicate nella serata di lunedì, tanto che si è reso necessario il ricovero presso l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. In particolare, proprio da Lunedì sera, era sceso a livello preoccupanti i parametri di saturazione di ossigeno nel sangue

“Dalla Tac eseguita nella giornata di ieri è emersa la presenza di una polmonite bilaterale che ha reso necessario l’ingresso, in codice giallo, in terapia sub- intensiva, dov’è assistito nella respirazione da un casco in grado di mantenere un ambiente ad elevata tensione di ossigeno e a pressione positiva durante tutto il ciclo respiratorio”, riporta la testata giornalistica.