Covid, videochiamate per annullare le distanze: l’iniziativa dell’ospedale di Pozzuoli

Covid, videochiamate per annullare le distanze: l’iniziativa dell’ospedale di Pozzuoli

All’ospedale Santa Maria delle Grazie è diventato operativo un numero unico smartphone con il quale è possibile mettersi in contatto con i pazienti


POZZUOLI – In tempi pre-Covid una forte considerazione era data all’umanizzazione della cura, pertanto negli ospedali era permesso l’accesso dei familiari dei degenti sebbene in orari prestabiliti e limitati. Purtroppo l’emergenza Coronavirus che obbliga a “tenere le distanze” ha profondamente inciso su questa consuetudine.

Dalle difficoltà però è possibile ricavare opportunità per migliorare e crescere, per questo motivo l’Ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli ha dato vita ad un’iniziativa volta a sottolineare l’importanza della relazione umana e del “valore terapeutico” che ha per i pazienti la vicinanza dei familiari; infatti grazie alla sensibilità della Direzione Strategica Aziendale, è diventato operativo nella UOC Medicina Interna del Presidio Ospedaliero di Pozzuoli, diretta dal Dott. Raffaele Ranucci, un numero unico smartphone con il quale è possibile effettuare videochiamate per pazienti non autonomi, privi di capacità manuali e tecniche o sprovvisti di cellulari. I collegamenti sono gestiti dal caposala della Medicina e da un gruppo di infermieri.

Queste le dichiarazioni diffuse dallo staff ospedaliero: “In questo periodo di emergenza Coronavirus i Reparti Ospedalieri sono diventati ambienti di cura alquanto inariditi per gli aspetti relazionali ed umani poiché non sono più consentite per ovvi motivi di sicurezza le visite dei parenti. È noto quanto sia importante per chi è ricoverato avere accanto a  una persona cara, un volto familiare. Il contatto degli ammalati con i propri congiunti e parenti è necessario e fondamentale. Sin dai primi giorni della pandemia il rapporto diretto tra ammalati e parenti è venuto a mancare per motivi di sicurezza, comportando un enorme stress per i pazienti, per i loro cari ed anche per il personale medico ed assistenziale che ben comprende queste preoccupazioni. Le informazioni cliniche sono sempre comunicate telefonicamente ai familiari, ma sappiamo bene che questo non è sufficiente poiché il contatto fisico e visivo con il proprio caro è fondamentale e necessario”.

Quindi, il contatto virtuale mira ad alleviare le sofferenze di chi non può incontrare i propri familiari e a contenere la sindrome da isolamento. I medici, gli infermieri e gli OSS della Medicina Interna dell’Ospedale Pozzuoli dimostrano con questa iniziativa di ricordare sempre che sono di fronte a persone e non semplicemente a corpi malati o a malattie da curare. Anche piccole attenzioni concorrono alla realizzazione della buona sanità nel senso più profondo del termine che non è semplicemente quello di curare ma soprattutto di prendersi cura degli ammalati.