Covid, zona rossa nazionale a Pasqua: lockdown in tutta Italia dal 3 a 5 aprile

Covid, zona rossa nazionale a Pasqua: lockdown in tutta Italia dal 3 a 5 aprile

“Subito dopo questo incontro ci sarà un Consiglio dei ministri, nel quale verrà approvato un decreto legge, e non un Dpcm, per nuove misure anti-Covid”, ha dichiarato la ministra Mariastella Gelmini


ITALIA – Dal 3 al 5 aprile tutta Italia sarà zona rossa, compresi quindi i giorni di Pasqua e Pasquetta. Questa è l’intenzione del governo secondo quanto emerge dalla riunione con Regioni ed Enti Locali, indicano fonti concordanti. Dalla zona rossa nazionale saranno esentate le regioni che in quel momento si troveranno in zona bianca, attualmente solo la Sardegna. Anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, avrebbe ribadito, tra le nuove misure, che nei giorni 3, 4 e 5 aprile, per le festività di Pasqua.

Alla riunione con Regioni ed Enti Locali, oltre al ministro degli Affari regionali e le autonomie Mariastella Gelminie il ministro della Salute Roberto Speranza. Presenti anche il coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Agostino Miozzo, il presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro e il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli. «Disponiamo di una zona rossa di carattere nazionale, naturalmente eccetto le regioni in zona bianca», sottolinea Speranza.

LE MISURE RESTRITTIVE

Tra le misure restrittive presentate da Speranza c’è quella che nelle prossime settimane (dal 15 marzo al 6 aprile), le zone gialle vengono portate in arancione e l’ingresso in area rossa sarà più tempestivo: tutte le regioni che hanno incidenza settimanale superiore a 250/100mila verranno inserite nell’area con le misure più severe attraverso lo strumento delle ordinanze del Ministro della Salute. Il coprifuoco resta invariato: si resta a casa dalle 22 alle 5. Le nuove misure restrittive anti-Covid all’esame del governo saranno valide dal 15 marzo al 6 aprile in base a un decreto legge, secondo quanto trapelato dalla riunione.

LA DECISIONE

“Subito dopo questo incontro ci sarà un Consiglio dei ministri, nel quale verrà approvato un decreto legge, e non un Dpcm, per nuove misure anti-Covid. Il premier Draghi e questo governo ritengono importante coinvolgere il Parlamento e avere un confronto con tutte le forze politiche. Il nuovo provvedimento, con ogni probabilità, entrerà in vigore dalla giornata di lunedì 15 marzo”, avrebbe detto la ministra Mariastella Gelmini, secondo quanto si apprende, all’incontro con gli Enti locali.