Decessi dopo AstraZeneca: gli esiti delle autopsie escludono correlazioni col vaccino

Decessi dopo AstraZeneca: gli esiti delle autopsie escludono correlazioni col vaccino

Un’altra indagine è stata aperta intanto a Roma: un’insegnante 51enne è deceduta dopo la dose di AstraZeneca


ITALIA –  In attesa della risposta dell’Ema in merito alla ipotetica correlazione tra l’assunzione del vaccino e la successiva morte  diversi cittadini che lo avevano ricevuto, al momento nessun decesso risulta attribuito alla dose di AstraZeneca. Le autopsie effettuate in varie città italiane, hanno evidenziato e attestato che non sussistono evidenti motivi.

Il bidello 58enne e l’insegnante 62enne, scomparsi a Napoli, sono deceduti per motivi naturali, così come il docente 57enne di Biella e il carabiniere di 54 anni di Trapani. Tutti i casi non sono correlati al vaccino.

Un’altra indagine è stata aperta intanto a Roma: l’insegnante Stefania Maccioni, 51enne di Cerveteri, è deceduta dopo la dose di AstraZeneca.

Per tre casi ancora manca l’esito dell’autopsia: la morte del sottufficiale di Marina di 43 anni a Siracusa, il poliziotto 50enne di Catania e l’insegnate di 37 anni di Gela. Si attende l’esito di alcuni esami per stabilire le cause dei decessi e se abbia influito il vaccino.

Per Sandro Tognatti, il docente di Biella, si attende invece l’esito degli esami istologici.

In merito ai casi riscontrati a Napoli, l’insegnante Annamaria Mantile sarebbe morta per un infarto intestinale e non per il vaccino, così come i medici legali del secondo Policlinico di Napoli hanno riscontrato che il collaboratore scolastico Vincenzo Russo sia morto per motivi naturali.