Diego Armando Maradona e il fisco italiano. La sentenza: “Non era debitore”

Diego Armando Maradona e il fisco italiano. La sentenza: “Non era debitore”

Questo il giudizio arrivato dalla Corte di Cassazione


NAPOLI – La Cassazione ha deciso: Diego Armando Maradona avrebbe avuto diritto al condono concesso al Calcio Napoli.

Si chiude così la querelle ultra ventennale con il fisco italiano. La Suprema Corte ha decretato infatti la vittoria di Maradona nel contenzioso di circa 40 milioni di euro relativa al pagamento di tanti ex azzurri. L’argentino, come Careca e Alemao, avrebbe potuto intervenire nel giudizio alla commissione tributaria centrale.

“Se si negasse a Maradona la possibilità di intervenire nel giudizio dinanzi alla commissione tributaria centrale per beneficiare del condono cui ha beneficiato la Società – si legge nella sentenza – vi sarebbe una palese assenza di tutela effettiva del contribuente, che non avrebbe alcuna altra possibilità di far valere le proprie ragioni in altra sede, con il verificarsi di una vera e propria denegata giustizia”.

Ora si vedrà se del giudizio potranno beneficiare gli eredi del Pibe de Oro: una sentenza, post mortem, che rende giustizia al più grande campione di calcio di tutti i tempi.