In coma dopo il vaccino, Augusta muore a 54 anni. La famiglia: “Vaccinatevi, è l’unico modo per uscirne”

In coma dopo il vaccino, Augusta muore a 54 anni. La famiglia: “Vaccinatevi, è l’unico modo per uscirne”

Ancora una morte sospetta dopo la somministrazione del vaccino Astrazeneca. La donna era un’insegnante


MESSINA –  Ancora una morte sospetta dopo la somministrazione del vaccino Astrazeneca. A Messina, nella tarda serata di ieri è stata dichiarata al Policlinico la morte cerebrale della professoressa 55enne Augusta Turiaco, che già da giorni era tenuta in coma dai medici della Rianimazione nel disperato tentativo di salvarla.

La donna era un’insegnante della scuola media “C. D. Gallo”. Aveva ricevuto la somministrazione del vaccino AstraZeneca all’Hub della Fiera l’11 marzo, e da quel giorno era iniziato il suo calvario, che dal persistente mal di testa si era ben presto trasformato in altro, con una trombosi diffusa, fino al tragico esito finale di ieri.

Su questa vicenda è stata già aperta un’inchiesta in Procura per valutare se ci sia una correlazione tra la trombosi e il vaccino che le era stato somministrato 13 giorni prima del ricovero.

 

I due figli, il marito, i fratelli, hanno comunque lanciato un appello ai messinesi: «Vaccinatevi, è l’unico modo per uscire dalla pandemia. Augusta era una persona straordinaria nella sua normalità, ha trascorso la sua vita prima tra le sale di concerto e poi tra i banchi di scuola come insegnante. Cittadina e donna onesta, nelle scorse settimane si era sottoposta con entusiasmo alla campagna vaccinale, salvo poi vedersi coinvolta in un incubo che ha avuto purtroppo un esito infausto. Come estremo gesto d’amore, aveva manifestato la volontà di donare gli organi». La famiglia ringrazia «l’encomiabile sforzo dei Medici del Policlinico di Messina che hanno seguito incessantemente la vicenda, facendo il possibile».