Marano, il dramma di Maria: giù dal balcone 4 mesi dopo la nascita di suo figlio

MARANO – Un pomeriggio apparentemente come tanti. Una quiete a cui tutti, purtroppo, siamo abituati da tempo. Poi, improvvisamente, la tragedia. Le urla. Le mille chiamate ai soccorsi. In via Don Mimì Galluccio, a Marano, c’è il corpo di una donna riverso sull’asfalto in una pozza di sangue.

Quel corpo è di Maria Vecchione, 40 anni. In pochi secondi quella quiete diventa tempesta. Sul posto accorrono i residenti. Lo choc e la tensione sono evidenti. L’arrivo dei carabinieri e di un’ambulanza del 118 è immediato. Purtroppo, però, anche inutile. Maria, dopo la caduta dal balcone di casa, è morta.

Il corpo viene coperto da un telo bianco, la zona transennata. Partono le indagini per capire nei dettagli cosa sia successo. Era una donna splendida, il marito e il fratello entrambi carabinieri. Aveva un figlio, di appena 4 mesi. Saranno le indagini a chiarire ogni dubbio. Resta, di Maria, il ricordo di quegli occhi azzurri, profondi, dietro i quali, forse, si nascondeva tanta sofferenza.