Napoli, la morte di Ornella e il dramma del suo bimbo rimasto improvvisamente solo

Napoli, la morte di Ornella e il dramma del suo bimbo rimasto improvvisamente solo

Il piccolo è ora stato affidato ai parenti della donna uccisa a coltellate dal compagno


NAPOLI – L’omicidio di Ornella Pinto, uccisa con diverse coltellate all’addome ed in altri punti del corpo, ha scosso l’intero quartiere San Carlo all’Arena, a Napoli, dove viveva. È stata assassinata dal compagno Pinotto Iacomino, 42 anni. L’uomo dopo averla accoltellata è fuggito in auto fino a Montegabbione, provincia di Terni, dove si è poi costituito ai carabinieri del posto.

Questo mentre Ornella smetteva di lottare dopo una delicata operazione e moriva alle 10.35 al Cardarelli di Napoli. In tutto questo il dramma nel dramma, quello del figlio, un bimbo piccolo che ora dovrà essere protetto da tutto questo. Che, per motivi diversi, ha perso in un solo colpo il padre e la madre e che ora è dai parenti della donna uccisa.

Ornella amava il suo bambino ma i due, a causa della follia di un uomo, del compagno di lei, di chi avrebbe dovuto amarla e rispettarla, non potranno mai più abbracciarsi.