Napoli zona rossa, assalto allo scoglione di Marechiaro

Napoli zona rossa, assalto allo scoglione di Marechiaro

Sono taniti i giovani e giovanissimi che si sono recati alla spiaggia libera del borgo nel quartiere Posillipo affollando la zona della “fenestrella”


NAPOLI – Napoli è zona rossa, ma giudicare dall’affluenza sullo “scoglione” di Marechiaro non pare essere proprio così. Sono in centinaia i giovani e giovanissimi, complici le temperature estive, che hanno preso d’assalto la spiaggia libera del borgo nel quartiere Posillipo affollando la zona della “fenestrella”.

Associazioni e residenti si sono detti “preoccupatissimi” soprattutto in previsione dei prossimi giorni di festa e per le temperature intorno ai 21 gradi previste a ridosso di Pasqua. Lidi e ristoranti sono chiusi, ma l’afflusso non ne risente. “Si stenta a crederlo”, commenta Sergio Mannato, presidente dell’Associazione Borgo Marechiaro. “In teoria – aggiunge – siamo in zona rossa, ma in realtà è come un giorno normalissimo, quasi estivo, con un afflusso pre-Covid se non di più. Le forze dell’ordine non possono arrivare anche sugli scogli e sulla spiaggia”.
Mannato ha dichiarato: “Si figuri che l’altro giorno alcuni ragazzi hanno scavalcato e hanno occupato la pedana del lido, ovviamente chiuso, come da regolamento. Al danno sanitario si aggiunge la beffa per le imprese bloccate”. Il governatore della Regione, Vincenzo De Luca, ha emanato un’ordinanza che stabilisce il divieto di accesso alla frazione di Madonna dell’Arco del comune di Sant’Anastasia: il luogo è infatti meta di pellegrinaggio dei cosiddetti “fujenti” nelle festività pasquali.Vietato inoltre agli esercenti del trasporto pubblico locale – anche non di linea – di effettuare fermate all’interno del territorio della frazione. Alle Diocesi campane e ai fedeli De Luca ha anche rivolto l’invito ad assicurarsi che “nello svolgimento delle funzioni religiose vengano rispettati puntualmente protocolli e misure di sicurezza vigenti”.