Nuovi impianti rifiuti a Giugliano, Sequino scrive al sindaco: «Azioni concrete e tangibili per bloccare l’iter»

Nuovi impianti rifiuti a Giugliano, Sequino scrive al sindaco: «Azioni concrete e tangibili per bloccare l’iter»

«È impensabile che questo territorio possa essere visto esclusivamente come ricettacolo di rifiuti della Regione Campania», dichiara il vice coordinatore provinciale di Forza Italia


GIUGLIANO – «Ho inviato una lettera al sindaco di Giugliano per manifestare la mia preoccupazione, in qualità di cittadino ma soprattutto la mia contrarietà in qualità di vice coordinatore provinciale di Forza Italia, rispetto alla realizzazione di nuovi impianti di trattamento rifiuti sul nostro territorio», a rivelarlo è Alfonso Sequino che nella sua missiva inviata a Nicola Pirozzi scrive:

«È impensabile che Giugliano, smarrita ormai della sua identità, possa essere vista esclusivamente come ricettacolo di rifiuti ed è per questo che oltre ad essermi fattivamente opposto alle scelte che negli anni si sono susseguite, oggi non posso restare a guardare un dibattito che si esaurisce con un nulla di fatto».

«Ho avuto già contatti con i sindaci dell’area nord ai quali ho manifestato la mia disponibilità e quella del partito che rappresento per portare avanti azioni congiunte e concrete e per individuare tutti i mezzi e gli strumenti, amministrativi e legali, per tentare di fermare la costruzione di nuovi impianti nell’area che generano un impatto ambientale. Impatto ambientale da considerarsi non individuale ma sommato a quello che già la nostra terra sopporta ogni giorno, a danno dei cittadini e dello sviluppo delle nostre città, esasperate da un’emergenza della quale non si riesce a intravedere la fine».

«Sono a disposizione, nel ruolo e nell’uomo, purché sia chiara e ferma la volontà di procedere in tal senso, elevando la questione sul piano provinciale», continua Sequino.

«Pertanto le chiedo di manifestare, a prescindere dalle riconducibili responsabilità, il suo secco e deciso “no” e di tutta l’amministrazione che rappresenta, attraverso azioni concrete e tangibili che creino una oggettiva difficoltà e improcedibilità all’iter della regione Campania».

Il vice coordinatore provinciale poi conclude: «Sono certo che il suo “no” sarà il riscontro della rappresentanza che la città si aspetta, unita a Lei e all’intera amministrazione per una battaglia condivisa, oltre gli steccati di partito, per il bene comune».

Ecco la lettera di Sequino a Pirozzi