Nuovo decreto Covid, le ipotesi: il governo verso le “riaperture automatiche” da metà aprile

Nuovo decreto Covid, le ipotesi: il governo verso le “riaperture automatiche” da metà aprile

Il nuovo Dpcm dovrebbe confermare la sospensione della zona gialla ma non si esclude la possibilità di rendere le misure meno rigide


ITALIA – Oggi il governo si riunirà per decidere le nuove misure anti-Covid19, in vigore da dopo Pasqua fino a fine Aprile. Mentre il ministro della salute, Roberto Speranza, continua a sottolineare quanto sia importante il rigore e la cautela, non manca chi invece sostiene che sia importante allentare le misure e andare verso la riapertura. Al momento l’ipotesi più probabile è che si mantenga lo stato attuale delle normative, con aperture “automatiche” a partire da fine Aprile, nei territori dove i contagi sono calati.

La data delle eventuali riaperture sembra essere fissata al 20 aprile, una decina di giorni prima della scadenza del prossimo decreto. Prima di allora l’Italia resterà divisa in zone arancioni o rosse, il nuovo Dpcm infatti dovrebbe confermare la sospensione della zona gialla ma non si esclude la possibilità di rendere più leggere le misure dove la situazione epidemiologica lo permette.

È possibile quindi che ci si stia muovendo verso la riapertura di bar e ristoranti mentre non è ancora chiaro se le aperture automatiche possano riguardare anche cinema e teatri, la cui ripresa delle attività era stata fissata per il 27 marzo e poi rinviata a causa dell’aumento dei contagi.

“Il testo del prossimo decreto Covid non è ancora pronto ma stiamo dicendo a tutti la stessa cosa: occorre dare ai cittadini una prospettiva di speranza”, ha commentato la ministra per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, spiegando che “fino al 15-20 aprile ci vorrà ancora molta attenzione, ma poi se i numeri migliorano all’interno del dl servirebbe un automatismo per prevedere aperture mirate”.