Nuovo Dpcm in arrivo, lockdown fino a maggio: ecco le nuove restrizioni e riaperture

Nuovo Dpcm in arrivo, lockdown fino a maggio: ecco le nuove restrizioni e riaperture

Sarà sicuramente mantenuto l’attuale impianto a fasce colorate, le zone bianche, gialle, arancioni e rosse, anche se fino a Pasqua e Pasquetta tutta Italia sarà arancione o rossa


ITALIA – La prossima settimana il governo deciderà le nuove misure anti Covid, per aggiornare l’attuale Dpcm, in scadenza il prossimo 6 aprile. Cosa certa è che sarà sicuramente mantenuto l’attuale impianto delle fasce colorate: le zone bianche, gialle, arancioni e rosse, anche se fino a Pasqua e Pasquetta tutta Italia sarà arancione o rossa. Il governo dovrà decidere tre questioni fondamentali: la riapertura delle scuole in zona rossa, il ritorno delle Regioni gialle e l’eventuale via libera allo spostamento tra Regioni. In questo nuovo Dpcm pare esserci un nuovo colore per le regioni: giallo rafforzato

In pratica per quanto riguarda i bar e i ristoranti saranno chiusi sia pranzo che a cena, e sarà consentito solo l’asporto e il servizio a domicilio. Nel nuovo Dpcm sarà sicuramente confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5.

RIAPERTURA DELLE SCUOLE

Una delle novità sarà sicuramente quella delle riaperture delle scuole, almeno dall’asilo nido alle medie. Potranno tornare tra i banchi i bambini dall’asilo nido fino alle medie, anche in zona rossa. Per gli studenti più grandi invece, si pensa che per permettere agli istituti di riaprire i battenti si organizzi uno screening di massa: tutti gli studenti prima dell’eventuale ritorno a scuola dovranno fare un tampone rapido, e poi il test dovrà essere ripetuto ogni settimana. Se un ragazzo risultasse positivo tutta la classe dovrebbe essere sottoposta a tampone molecolare.

BARBIERI E PARRUCCHIERI

Sul tavolo anche la riapertura di parrucchieri e barbieri, che sono stati chiusi anche in zona rossa, mentre durante il governo Conte bis erano considerati luoghi abbastanza sicuri dopo l’adozione di tutti i protocolli di sicurezza. Quindi potrebbe essere  consentita la riapertura di barbieri e parrucchieri anche in zona rossa proprio come accadeva prima dell’ultimo decreto. In questo modo si impedirebbe l’appuntamento a domicilio che avviene con regole certamente meno stringenti di quelle imposte nei locali aperti al pubblico.

GIALLO RAFFORZATO

Per il decreto che sarà in vigore dal 7 aprile i rigoristi chiedono ancora un mese di divieti eliminando la fascia gialla. Ma difficilmente la loro istanza potrà essere accolta. Ecco perché per mediare, il Governo immagina in quelle aree dove i numeri dei contagi sono più bassi di far riaprire bar e ristoranti a pranzo, ma solo fino alle 15 o alle 16, in modo da evitare l’orario dell’aperitivo. Resterebbero in ogni caso i divieti della fascia arancione nel fine settimana e il lockdown per quello del primo maggio.

Sulla linea del rigore il ministro della Salute Speranza, che chiede di non “vanificare” gli sforzi fatti fino ad ora. Per il ministro  sarebbe meglio prorogare le attuali misure, evitando il colore giallo per le Regioni, fino al 3 maggio, per evitare tentazioni per il 25 aprile e per il 1 maggio. Per il momento si tratta ancora di ipotesi.