Ritardi e file per il vaccino a Giugliano, il sindaco: «Domani sarò all’Asl, mai più scene simili»

Ritardi e file per il vaccino a Giugliano, il sindaco: «Domani sarò all’Asl, mai più scene simili»

«Per i vaccini abbiamo messo a disposizione dell’Asl anche altre tre location», rivela Nicola Pirozzi


GIUGLIANO – Sono state diverse le segnalazioni di ritardi e file molto lunghe per la somministrazione del vaccino all’Asl di Giugliano in via Basile. Nicola Pirozzi, oggi, è intervenuto sul posto per verificare di persone la situazione. Questo quanto dichiarato dal sindaco:

«Ho ricevuto da giorni una serie di segnalazioni da parte dei miei cittadini che lamentavano disagi presso l’ospedale di Giugliano, il “San Giuliano”. Segnalazioni che stasera sono diventate più insistenti. Così mi sono recato immediatamente sul posto per verificare di persona cosa stesse accadendo e sinceramente ho trovato una situazione che davvero non mi piace. Eppure, come amministrazione, abbiamo concesso all’Asl, per allestire i centri vaccini sul territorio cittadino, altre tre location: la palestra presso il 4° circolo didattico di Varcaturo, la palestra del 6° circolo presso la “Gb futura” e il palazzetto dello sport a “Casacelle”.

L’Asl non li ha ancora allestiti e sfruttati sicuramente per problemi indipendenti dalla volontà dei vertici sanitari; sicuramente bisogna attendere i tempi fisiologici delle gare d’appalto, dell’arrivo di tutte le dosi necessaire per somministrare i vaccini ad un numero quotidiano elevato di cittadini ma allo stesso tempo i disservizi, i ritardi causati dall’emergenza sanitaria o da un’organizzazione non impeccabile, non possono ricadere in alcun modo sui giuglianesi.

È assurdo che si possano creare assembramenti in una struttura sanitaria; è impensabile abbandonare al freddo ed assembrati anziani o cittadini con patologie in attesa del loro turno. Ho parlato con molti di essi, ho appreso tutte le criticità e domani mattina segnalerò ogni cosa, punto per punto, all’Autorità sanitaria locale chiedendo un intervento imminente affinché non si verifichino più le scene alle quali ho assistito stasera.

Siamo tutti in emergenza, lavoriamo tutti in una condizione limite ma nessuno può pensare che si possa scaricare tutto sulle spalle dell’utenza. Mi farò sentire con rispetto, con la correttezza di sempre ma deciso a rappresentare le necessità e i bisogni della mia gente».