Sequestrati beni ad ex funzionario comunale: dal 2010 al 2019 aveva truffato l’ente

Sequestrati beni ad ex funzionario comunale: dal 2010 al 2019 aveva truffato l’ente

In ultimo, nel luglio del 2020, al fine di non restituire la somma di denaro sottratta al Comune negli anni, l’indagato fingeva di separarsi legalmente dalla moglie


CASERTA – Nel corso della mattina odierna, i Carabinieri del Comando Stazione Carabinieri di Valle di Maddaloni, allesito di prolungate attività dindagine, dirette dalla Procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo, emesso dal GIP del locale Tribunale, di nr. 2 conti correnti accesi presso altrettanti istituti di credito nonché di nr. 2 unità abitative (villette) site nel Comune di Valle di Maddaloni (CE), il tutto del valore complessivo pari ad euro 200.000,00 circa, nei confronti di SACCONE Pasquale, già funzionario dell’area finanziaria e del servizio economato di quella municipalità e, successivamente ai fatti in questione, licenziato da quellAmministrazione. 

Lattività investigativa avviata a luglio 2019, anche attraverso attività tecnica ed infoinvestigativa, aveva consentito di disvelare lattività illecita posta in essere dal citato dirigente il quale, avendo per ragioni del suo ufficio o servizio la disponibilità di denaro, con più azioni esecutive di un medesimo disegno  criminoso, se ne appropriava per un importo complessivo pari a 164.534,00 euro, nellarco temporale dal 2010 al 2019 (ipotesi delittuose riconducibili nellambito delle fattispecie incriminatrici del peculato continuato – artt. 81 cpv e 314 c.p.); tale situazione ha contribuito a determinare la forte posizione debitoria in cui versa quellEnte, attualmente in dissesto finanziario. 

Nella fattispecie la condotta criminosa dell’indagato si concretizzava mediante: laccensione di finanziamenti personali, omettendo di applicarne le relative trattenute sulla propria retribuzione mensile; premi non dovuti e false maggiorazioni degli importi relativi alla propria retribuzione mensile;  lindebita appropriazione dei fondi destinati alle spese dell’economato

In ultimo, nel luglio del 2020, al fine di non restituire la somma di denaro sottratta al Comune negli anni, lindagato fingeva di separarsi legalmente dalla moglie, alla quale trasferiva tutti i suoi immobili.  Il Gip accogliendo la richiesta della Procura, dava atto della natura simulata di tale trasferimento e disponeva il sequestro di due villette, in caso di incapienza dei conti correnti intestati al dipendente pubblico infedele. Nominava, altresì, un amministratore giudiziario, al fine di procedere alla gestione dei beni.