Sonia in fin di vita dopo il vaccino, l’appello della sorella dall’America:” Aiutateci a salvarla”

Sonia in fin di vita dopo il vaccino, l’appello della sorella dall’America:” Aiutateci a salvarla”

Dopo l’appello disperato dei figli, giunge da oltreoceano l’appello della sorella. “Abbiamo un disperato bisogno di un medico o una struttura ospedaliera che possa aiutarla”


AMERICA|NAPOLI – Lotta tra la vita e la morte Sonia Battaglia, la donna di 54 anni ricoverata in fin di vita all’Ospedale del mare, dopo aver ricevuto una dose del vaccino Astrazeneca.
La signora, in buona salute e senza patologie pregresse, lavora in un istituto come personale scolastico. Agli inizi di Marzo si era sottoposta al vaccino.
Il giorno dopo la somministrazione stava bene e si è anche recata al lavoro, ma nei giorni successivi le sue condizioni sono via via peggiorate. Purtroppo, dopo due giorni dal suo arrivo al nosocomio napoletano, non ci sono buone notizie e la speranza di poterla riabbracciare è appesa ad un filo.

Dopo l’appello disperato dei figli, giunge da oltreoceano, anche l’appello della sorella. Simona, che vive in America, ha lanciato sui social un forte grido di aiuto:” Abbiamo un disperato bisogno di un medico o una struttura ospedaliera che possa aiutarla.

Il 1 ° marzo ha ricevuto la prima dose del vaccino AstraZeneca Covid-19 e dopo 2 giorni ha iniziato ad avere sintomi avversi.
Febbre e poi è passata al vomito, febbre alta 38/39.
Probabilmente ha avuto un ictus perché il suo lato sinistro era parzialmente paralizzato.
Quando è andata al pronto soccorso le hanno dato una dose di eparina perché aveva la trombosi, la CID (Coagulazone Intravascolare Disseminante) e le hanno fatto una procedura di Stenting, è immediatamente entrata in coma con un’emorragia cerebrale.
Oggi è ricoverata all’Ospedale Del Mar di Napoli, Italia, i medici non ci hanno dato alcuna possibilità di sopravvivenza e sento che nonostante stiano facendo molto, ancora non e’ abbastanza.
Cerchiamo un centro di rianimazione che possa ospitarla e darle qualche possibilità in questa situazione cosi’ drastica.
Attualmente ha un trombo che impegna quasi tutto l’arco aortico, trombosi dell’arteria mesenterica, trombo encefalico trombizzato, emorragia cerebrale,
trombo embolia polmonare
Sta combattendo per sopravvivere, spero che si possa fare qualcosa, per favore aiutatela.”

La famiglia di Sonia si rivolge chiunque, medici, ricercatori, specialisti, che si possano interessare al caso e che sappiano come salvare la vita di Sonia.

In Italia il vaccino Astrazeneca è stato sospeso a scopo precauzionale in attesa di verificare il nesso tra la somministrazione dell’antidoto e gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione.