Stranieri con il reddito senza requisiti, scoperto il trucco: 239 nei guai, alcuni anche a Napoli

Stranieri con il reddito senza requisiti, scoperto il trucco: 239 nei guai, alcuni anche a Napoli

Gli artefici dell’illecito erano riusciti ad incassare le somme di denaro pur non possedendo il requisito essenziale della residenza in Italia


ITALIA – La Guardia di Finanza li ha scovati e smascherato la truffa: era stato tutto un trucco congegnato dalla domanda al Pin,  così da ottenere il Reddito pur non possedendo i requisiti indispensabili per poterne usufruire. I protagonisti dell’illecito sono stati ben 239 stranieri denunciati dalla Guardia di Finanza alle Procure della Repubblica di Milano, Napoli, Roma, Cosenza, Lodi, Bari, Torino, Pavia, Massa, Agrigento, Foggia, Genova, Vercelli, Pisa, Latina, Imperia e Rovigo.

Le indagini della Gdf, svolte con il supporto dell’Inps, sono iniziate già lo scorso dicembre, quando i finanzieri di Occhiobello avevano bloccato un tentativo fraudolento di riscuotere il Reddito di Cittadinanza da parte di 23 persone tutte provenienti dalla Romania. I soggetti coinvolti avevano presentato le domande per ottenerlo, a seguito delle quali, ricevuto il Pin, si erano recate presso l’ufficio postale per ricevere ed attivare le card elettroniche prepagate e, quindi, poter incassare le somme accreditate, quando in realtà erano prive del requisito essenziale di residenza.

Visto il metodo utilizzato, è sorto il sospetto che il fenomeno non fosse isolato ma che, invece, potesse rappresentare un sistema diffuso visto che tutta la procedura di richiesta poggiava su un autocertificazioni e su pochi elementi certi. I finanzieri hanno così scoperto che il comportamento illecito era stato replicato numerose volte i tutta Italia, e dunque su 673 persone controllate, ben 239 non possedevano il requisito della effettiva residenza in Italia e, per tali ragioni, sono state tutte denunciate.