Giugliano, questione spiaggia per i disabili: la Lega chiede di chiarire alcuni punti

Giugliano, questione spiaggia per i disabili: la Lega chiede di chiarire alcuni punti

“Siamo certi – hanno scritto – che il Sindaco Pirozzi vorrà chiarire punto per punto quanto esposto, onde evitare gratuite illazioni”


GIUGLIANO – L’amministrazione comunale di Giugliano ha presentato la riapertura della spiaggia di Licola mare, la quale finalmente risulta accessibile anche per i disabili ma la Lega non è convinta della decisione presa e di quanto dichiarato negli ultimi giorni, per questo ha chiesto che diversi punti vengano chiariti. Questo quanto scritto in un comunicato che hanno diffuso:

“Premesso che la formulazione di gratuite illazioni non ci appartiene, ma dopo aver assistito all’enfasi, anche tramite tv locali compiacenti, con cui l’amministrazione comunale di Giugliano ha presentato la riapertura della spiaggia libera di Licola mare, <<finalmente accessibile alle persone disabili>>, e con l’istituzione del servizio di assistenza ai bagnanti ed al controllo delle misure di distanziamento, di cui all’ordinanza n. 50 del 22 maggio 2020 del Presidente della Giunta Regionale della Campania “Protocollo sicurezza antidiffusione SARS COVID 19 per attività ricreative di balneazione e in spiaggia”, allegato sub 1, affidato ad un’associazione di volontariato, e dopo aver letto le determine n. 1022 del 06/08/2021 e n. 1010 del 05/08/2021, nonché aver visitato la spiaggia di persona, riteniamo doveroso porre alcune domande al sindaco Pirozzi.

  1. l’affidamento con trattativa diretta, nei casi di specie, sicuramente <<consente il soddisfacimento dei principi di efficacia, efficienza, economicità, proporzionalità e tempestività dell’azione amministrativa>>, ma soddisfa il principio dell’opportunità, visto che il Rappresentante legale dell’associazione affidataria del servizio di sorveglianza, risulta essere parente stretto di un Consigliere di maggioranza, e parente strettissimo di un candidato della coalizione che ha sostenuto il sindaco?
  2. Sia con la determina n. 1010 avente ad oggetto l’acquisto di una sedia carrozzina modello job per il trasporto dei disabili in spiaggia, che con la determina n. 1022 avente ad oggetto Servizio assistenza nell’ambito delle attività di fruizione del mare – progetto “Spiaggia libera”, si è proceduto, con carattere di urgenza, all’affidamento diretto, secondo quanto disposto dall’art. 36, comma 2, lett. A) del D. Lgs n. 50/2016 come modificato dalla Legge n. 55/2019 che prevede l’affidamento anche senza previa consultazione di due o più operatori economici. Perché per l’acquisto della sedia Job si è ritenuto opportuno chiedere preventivi a due soggetti economici, uno di Cercola (NA) e l’altro di Carrara (MS), mentre per l’affidamento del servizio di sorveglianza si è ritenuto opportuno consultare un solo operatore, benc per tale servizio risulta stanziata una somma ben quattro volte superiore all’acquisto della sedia?
  3. Perché nei confronti della ditta aggiudicataria della fornitura della sedia Job si è provveduto a richiedere la verifica della regolarità fiscale presso la competente Agenzia delle Entrate, nonché il Documento Unico di Regolarità Contributiva (come risulta dalla stessa delibera), e nei confronti dell’associazione aggiudicataria del servizio di assistenza non si è provveduto a ciò? (come risulta dalla stessa delibera).
  4. La richiamata ordinanza n. 50 del 22 maggio 2020, prevede, per le spiagge libere, espressamente di: <<affidare la gestione di tali spiagge ad enti/soggetti che possono utilizzare personale adeguatamente formato, valutando altresì la possibilità di coinvolgimento di associazioni di volontariato, soggetti del terzo settore, etc.,>>. Quale formazione specifica ha assicurato l’associazione nella formulazione dell’offerta?
  5. La richiamata ordinanza n. 50 del 22 maggio 2020, prevede, per le spiagge libere, espressamente: << Anche al fine di favorire il contingentamento degli spazi, va preliminarmente mappato e tracciato il perimetro di ogni allestimento (ombrellone/sdraio/sedia) – ad esempio con posizionamento di nastri (evitando comunque occasione di pericolo) – che sarà codificato rispettando le regole previste per gli stabilimenti balneari, per permettere agli utenti un corretto posizionamento delle attrezzature proprie nel rispetto del distanziamento ed al fine di evitare l’aggregazione. Tale previsione permetterà di individuare il massimo di capienza della spiaggia anche definendo turnazioni orarie e di prenotare gli spazi codificati, anche attraverso utilizzo di app/piattaforme on line. Tale modalità favorirà anche il contact tracing nell’eventualità di un caso di contagio. Dovranno altresì essere valutate disposizioni volte a limitare lo stazionamento dei bagnanti sulla battigia per evitare assembramenti>>. Perché tutte queste raccomandazioni non hanno visto attuazione?
  6. La spiaggia in oggetto è dotata di tre accessi, tutti sprovvisti di rampe per disabili. Si è provveduto a dotare la spiaggia di sedia Job, nonché di una passerella per consentire il trasporto del disabile dalla spiaggia al mare; ma come lo si trasporta, il disabile dalla strada alla spiaggia? Oltretutto si tratta di una strada sprovvista di stalli riservati al parcheggio per disabili.

Siamo certi che il Sindaco Pirozzi vorrà chiarire punto per punto quanto su esposto, onde evitare gratuite illazioni.”