Fabbrica abusiva di fuochi d’artificio nel Napoletano, blitz Gdf: maxi sequestro e 3 arresti

Fabbrica abusiva di fuochi d’artificio nel Napoletano, blitz Gdf: maxi sequestro e 3 arresti

Tra i botti illegali sequestrati anche alcuni con la scritta ‘D10S’ con i colori della nazionale argentina


NOLA – Scoperta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, in una zona rurale di Piazzolla di Nola, una fabbrica clandestina di artifizi pirotecnici. In particolare, i finanzieri del Gruppo di Nola, nell’ambito della costante attività di controllo economico del territorio, hanno sequestrato una manifattura di fuochi d’artificio altamente performante, in piena attività produttiva, dato il periodo. All’atto dell’accesso, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto numerosi macchinari,
oltre 1 tonnellata di artifizi pirici pronti per essere immessi sul mercato,
migliaia di prodotti utili per il confezionamento e quasi 5 quintali di polvere pirica.

Tra i botti sequestrati, molti avevano marchio “CE” contraffatto; altri erano
confezionati con la scritta “D10S” e con i colori della Nazionale argentina.
Anche gli esami sul materiale sequestrato, effettuati con l’ausilio di personale specializzato dell’Esercito, hanno confermato una composizione
particolarmente instabile, pericolosa e altamente esplosiva della polvere
pirica.

L’intervento dei finanzieri ha, così, potuto scongiurare una potenziale
tragedia, tenuto conto che la produzione clandestina avveniva in totale
dispregio delle severissime misure di sicurezza del settore.
Arrestati tre responsabili per detenzione e omessa denuncia di materiale
esplodente, tutti originari della provincia di Napoli.